Robbi ha scritto:Non c'e un cazzo da fare, da sto paese bisogna togliersi dai coglioni.. io sono troppo veccio e voi lo state diventando, quindi stiamo qui a morire di fame
Prendo spunto dall'affermazione di Robbi di cui sopra per aprire una discussione
Una cosa in cui noi Italiani siamo bravissimi è quella di individuare i difetti del nostro Paese (Stato & Società) ed i pregi degli altri.
Essendo io appena tornato da 4 giorni in Inghilterra, Londra per la precisione, posso senz'altro confermare questa cosa. E come sfogo vi dico cosa ho visto e che, in quanto italiano, mi ha fatto incazzare!
1. Mezzi di trasporto
ENG ==> Tanti, efficienti, costosi.
ITA ==> Limitati, poco efficienti, economici.
Partiamo dal presupposto che i londinesi partano largamente avantaggiati! Morfologia del territorio pianeggiante, presenza di reperti storici praticamente nulla. Il nostro territorio è fatto di sali&scendi ed ogni volta che scavi ad attenderti c'è il reperto etrusco/romano/normanno/vattelapesca. Questa però non è una giustificazione per tutto. Faccio un paio di esempi pratici:
- Tutti pagano! Che sia autobus o metro o treno, non si scappa. Sugli autobus è l'autista stesso che controlla, se non entra senza pagare semplicemente il bus non si muove. Su metro e treno ci sono i tornelli in entrata ed in uscita, inoltre ci sono parecchi stewart ad ogni varco.
- One company to rule them all! A Londra la società di trasporti è una sola, non c'è quella fragmentazione tipica delle municipalizzate italiane. Questo vuol dire meno "funzionari" ed una politica di trasporti armonica.
- Easy way! Biglietto dall'autobus? No. Biglietto della metro? No. Biglietto del treno? No. Oyster! Perché l'accesso ai mezzi pubblici deve essere semplice e comodo, non devo impazzire per cercare un tabacchino aperto la domenica pomeriggio per prendere l'autobus.
2. Bagni pubblici
Cose che NON ho visto nei bagli pubblici dei parchi londinesi:
- Richiesta di monetina/gettone per entrare.
- Le tavolette dei water divelte.
- Porta rotoli di carta igienica vuoti.
- Porta sapone vuoti.
- Asciuga mani non funzionanti.
- Scritte sulle porte/sulle pareti.
- Siringhe, cicche, bottiglie, assorbenti, ecc...
3. Cultura Libera
L'entrata ai musei é gratuita. I musei indicativamente sono aperti sempre, dalle 10 di mattina alle 6 di sera. I musei offrono numerose commodities, come bagni, nursery, caffetterie, aree di sosta/relax, negozi, free wi-fi.
Come fanno? Fondi pubblici, aggregazione e merchandise.
Fondi pubblici - OK, l'Italia sta con le pezze al culo quindi non la vedo una strada perseguibile.
Aggregazione - E' meglio avere 100 musei, ognuno che espone 10 cose, oppure è meglio avere 10 musei, ognuno che espone 100 cose? L'Italia è il primo caso, Londra il secondo. E non venitemi a raccontare che noi abbiamo troppe cose da far vedere. I musei di Londra sono immensi e questo gli permette di reggere delle vere e proprie folle. Lo so perché domenica pioveva che Dio la mandava, c'era una fiumana di gente per entrare al Natural History Museum, ma la struttura è talmente grande che una volta dentro ci si muoveva liberamente.
Merchandise - Le caffetterie dei musei lavorano a ritmo serrato. Nei negozi c'è sempre parecchio giro. I volontari all'entrata ti ricordano che l'ingresso è gratuito, ma se tu acquisti una guida/un libretto per adulti o bambini aiuterai comunque il museo ad auto-finanziarsi. Secondo me tutte queste cose assieme fanno entrare nelle casse del NHM molti più soldi di quanto non facciano le biglietterie in molti dei musei nostrani.
4. Mercato del lavoro
L'italiano/cittadino non-UK che va a Londra trova lavoro.
Quanto ci mette? Indicativamente da 1 settimana a 3 mesi.
Il "tipo" di lavoro? 4 volte su 5 un lavoro merdoso: sguattero, cameriere, addetto alle pulizie, lavori vari presso McDonald, Starbuck, Dunkin Donuts, ecc... Un lavoro che ti permette di pagare l'affitto di una stanza in periferia, l'abbonamento alla metro e poco altro. Le differenze con il mercato del lavoro in Italia sono almeno due.
Easy IN, easy OUT - Vieni pagato (e misurato) su base settimanale. Il tuo lavoro va bene? L'ambito di business in cui lavori va bene? Rimani. Viceversa, tanti saluti ed alla prossima. Il turn-over è considerato la norma, non l'eccezione, soprattutto per lavori a basso valore aggiunto.
Meritocrazia - Fai il cameriere.
All'inizio ti mandano solo ad apparecchiare, sparecchiare, a pulire bicchieri e posate, a portar fuori le immodizie ed a fare le pulizie di chiusura.
Lavori bene? Se si, dopo qualche settimana ti occupi di portare anche il mangiare ed il bere al tavolo.
Lavori bene? Se si, dopo qualche settimana ti occupi anche di prendere ordinazioni.
Lavori bene? Se si, dopo qualche settimana ti occupi anche di smistare i clienti all'entrata.
Lavori bene? Se si, dopo qualche settimana puoi anche dare una mano in cassa (ma prima ti fanno un corso di formazione).
Lavori bene? Se si, in 12-18 mesi puoi passare da sguattero a vice-manager; ti hanno già fatto fare 2-3 corsi di formazione e ti hanno dato 4-5 aumenti di stipendio.
In Italia se ti assumono come sguattero c'è il rischio concreto che dopo 3-4 anni tu faccia ancora lo sguattero, con la medesima paga, non importa tu sia "bravo" a lavorare o meno.
Inoltre nel nostro Paese se un novellino si da da fare, lavora bene, viene promosso e messo sopra a veterani, viene malvisto. E verrà ostacolato sia da quelli sopra che temono per la propria poltrona, sia da quelli sotto che non ci stanno ad essere superati, indipendentemente dai meriti e dalle capacità dimostrate dall'individuo.
5. Lavori pubblici
Lunedì sono stato nella zona del Parco Olimpico. Si tratta di un'area molto vasta nella zona Est di Londra che ospita alcune delle più importanti strutture delle Olimpiadi 2012 (stadio, centro acquatico, stadio dell'hockey, tennis centre e velodromo) e molti degli alloggi degli atleti. Sapete cosa ho visto? Un sacco di gente che lavorava: squadre di giardineri che facevano manutenzione all'enorme area verde ed un paio di cantieri per nuove aree/strutture. In pratica ho scoperto questo:
- ITA - Importante evento (sportivo, mediatico, sociale, ecc..) => Individuazione dell'area adeguata => Giganteschi e costosissimi lavori per la creazione di strutture necessarie all'evento => Ritarti conclamanti e costi aumentati - Completamento del 60/70 per cento dei lavori, il minimo sindacale per lo svolgersi dell'evento => EVENTO! => Passato lo santo, gabbata la festa => Nuova area pubblica abbandoanata al degrado, con strutture fatiscenti ricettacolo di disperati e micro-criminalità.
- ENG - Importante evento (sportivo, mediatico, sociale, ecc..) => Individuazione dell'area adeguata => Giganteschi e costosissimi lavori per la creazione di strutture necessarie all'evento => Ritarti conclamanti e costi aumentati - Completamento del 60-70 per cento dei lavori, il minimo sindacale per lo svolgersi dell'evento => EVENTO! => Lavori (costosissimi?) per il mancante 30-40 per cento necessari all'abilitazione ad uso pubblico di strutture e spazi creati per l'evento => Nuova area pubblica cittadina residenziale e commerciale predisposta ad ospitare importanti eventi (sportivi, mediatici, sociali, ecc...)
Guardando questo bellissimo parco mi è venuto in mente questo ed avrei volentieri preso a pugni qualcuno.