Robbi ha scritto: Non ho capito!
la dirigenza si arrubba di tutto e di più e che tipo di accordo fanno? che pagano i dipendenti?
Spiega bene...i sindacati hanno fatto accordo eliminando 14esime e la gente fa parte delle ferie non retribuite?
Tento di fare un po' di chiarezza.
Innanzitutto, i recenti scandali che hanno riguardato MPS e la precedente dirigenza
non c'entra nulla con le condizioni peggiorative
"imposte" ai dipendenti del Gruppo (che riguarda sia MPS che Antonveneta e non so se qualche altra banca collegata).
Il problema è squisitamente
di natura finanziaria.
La crisi economica ha impattato fortemente il sistema bancario italiano ed il Gruppo MPS, che a differenza di Unicredito o Intesa/San Paolo non ha una natura internazionale, è andato più in crisi degli altri anche perché non si è mai ripreso del tutto dall'affare Antonveneta. La precedente dirigenza e la forte connotazione politica della banca hanno le colpe principali della situazione.
La banca ha rischiato veramente di andare in default nella seconda metà del 2012. Non c'erano liquidità e non c'erano soldi per pagare i dipendenti.
La cosa è stata risolta grazie a:
- vendita di asset (filiali, immobili, patrimonio artistico);
- taglio dei costi, compresi quelli relativi al personale attraverso quelli che Robbi giustamente definisce "fondo di solidarietà": in pratica i dipendenti, tramite accordo sindacale, hanno accettato una riduzione dei propri diritti acquisiti;
- prestito di 3 miliardi di € a MPS da parte del Governo Monti.
Con riferimento al punto 2, una cosa simile è avvenuta anche in Unicredito con la differenza che la 14a io non l'ho mai vista in vita mia e la riduzione delle ferie è di 3 giorni e non di 6.