doomboy ha scritto:
Robbi, permettimi: Nessuno ti mette in bocca parole che non hai detto. Ma riascolta i tuoi audio di ieri e vedrai che hai fatto più di una virata di babordo, per altro l'argomento lo hai iniziato tu, e tu successivamente lo hai sterzato e controsterzato. Io mi sono limitato a dire che possono modificare tutte le leggi comunitarie che vuoi per consentire la produzione di prodotti non "DOCG", ma il consumatore avrà sempre possibilità di scegliere, ed inoltre ho fatto presente che spesso succede che il consumatore scelga il prodotto che costa meno, con tutti i rischi del caso, a quel punto.
In fine, ho aggiunto anche una cosa che non è da sottovalutare: Il produttore locale spesso è il primo a fare terrorismo psicologico, perché è ovvio che è il primo ad essere danneggiato dalle nuove leggi che consentono prodotti alimentari meno puri ed anche schifezze come il "parmesan". Per carità, sacrosanto il diritto a protestare, così come dovrebbero protestare gli agricoltori pugliesi e non, che per colpa della Francia stanno perdendo ettari di coltivazioni... ma l'informazione non deve essere di parte. O meglio, può anche esserlo, basta dirlo.
Gli audio li butto... a me non sembra di aver controsterzato sei tu se non erro che mi hai detto dal tuo ragionamento sembra che berremo solo vino rumeno o formaggio cinese.. ecco non è questo che intendevo dire, solo significare che l'europa ce lo vuole mettere nel culo e con buona pace, come ha sempre fatto, prima o poi ci riuscirà.
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