Chi mi aiuta a tradurre dal
balotellese all'italiano?
Proviamo.
Sono Mario Balotelli ho 23 anni e non ho scelto di essere italiano. L’ho voluto fortemente perché sono nato in ITALIA e ho sempre vissuto in ITALIA. Ci tenevo fortemente a questo mondiale e sono triste arrabbiato deluso con me stesso.
Fin qui tutto chiaro. Ha voluto essere italiano, è nato e vissuto in Italia. OK. Andiamo avanti.
Sì magari potevo fare gol con la Costa Rica avete ragione ma poi?
Qui cominciano i dubbi.
Se Balotelli segnava con la Costa Rica avremmo vinto o avremmo pareggiato? La Costa Rica ha segnato a fine primo tempo mentre le occasioni per Mario sono state tutte nella prima mezz'ora. Impossibile dire come sarebbe finita se fossimo andati in vantaggio noi.
Poi qual è il problema?
Beh, questa è facile:
il problema è che non hai segnato contro la Costa Rica. Forse quello che vorreste dire tutti è questo?
Questo?? Questo... cosa??
Non capisco la domanda. Non capisco né chi sia il soggetto, cioè chi sia questo qualcuno/qualcosa che vorrebbe dire, né chi sia il destinatario della domanda.
La colpa non la faccio scaricare a me solo questa volta...
TRADUZIONE 1 - "Per una volta non ho intenzione di farmi scaricare tutta la colpa addosso".
TRADUZIONE 2 - "Questa volta non voglio scaricare le mie responsabilità" che potrebbe essere
"Questa volta non voglio accampare scuse".
Le due traduzioni però hanno un senso diametralmente opposto:
- nel primo caso Mario rivendica il suo diritto a non essere il solo capro espiatorio;
- nel secondo caso Mario è pronto al mea culpa.
Quale secondo voi?
...perché Mario Balotelli ha dato tutto per la nazionale e non ha sbagliato niente (a livello caratteriale)...
Qui credo che per "caratteriale" intenda
"mentale", ovvero Mario sostiene di essere sceso in campo con la mentalità giusta, concentrato, pronto a lottare e vincere.
I fatti dicono un'altra cosa però. Dicono che contro l'Uruguay ha giocato una partita nervosa, che è sfociata in un'ammonizione per un fallo inutile che gli è poi costata la panchina nel secondo tempo.
...quindi cercate un’altra scusa perché Mario Balotelli ha la coscienza a posto ed è pronto ad andare avanti più forte di prima e con la testa alta. Fiero di aver dato tutto per il Suo paese.
Questa è una
mezza acrobazia emotiva. Come si fa ad esser contemporaneamente "delusi da se stessi" e "fieri"?
Non è come dire di essere
"serenamente incazzati"?
O forse, come dite voi, non sono Italiano. Gli africani non scaricherebbero mai un loro “fratello” . MAI. In questo noi negri, come ci chiamate voi, siamo anni luce avanti.
Forse Mario ha un'idea un po' naif dell'Africa e degli africani. Gli sarebbe bastato guardare la partita del Camerun contro la Croazia dove
due "fratelli" si sono presi a pugni e testate senza neppure aspettare di uscire dal campo. VERGOGNA non è chi può sbagliare un gol o correre di meno o di più.
Sicuramente correre
di più non è una vergogna.
VERGOGNOSE SONO QUESTE COSE. Italiani veri! Vero?
UHMMM...
Non capisco se
"Italiani veri!" sia un'esortazione verso gli Italiani affinché concordino nel ritenere vergognose certe cose o un'affermazione satirica che si basa sulla supponibile differenza tra Italiani veri, ovvero non-negri, ed altri Italiani, quelli negri in particolare.
Se c'è qualcuno che ha fatto il Classico parli ora o taccia per sempre!