[CANCRO-TUMORI] Medicina naturale ESCOZUL, qualcosa fa

[Lionsquid]

non ho letto tutto il thread...

avendo avuto una esperienza diretta in famiglia e diverse altre nella cerchia del parentato e amici...

io considero qualsiasi terapia senza un'attento studio comparato solo una aleatoria speranza... niente di più

personalmente tra scegliere questa (o la di bella) e una cura arcidocumentata, sceglierei sempre la 2°.... tanto se è troppo tardi lo è in entrambi i casi

[sk888]

ieri ho visto un documentario sulla canapa.
lo ammetto, pensavo fosse una stronzata e che parlasse di sballoni e vari modi per fumaserla dato che si intitolava "la veria storia della marijuana"... invece è stato un documentario shock.

Hanno mostrato le innumerevoli risorse che offre la canapa, dalla creazione della carta, tessuti, plastiche, numerosissimi materiali di consumo e persino carburante !
La cannabis è stata vietata a partire negli USA perchè avrebbe potuto sputtanare il business della carta del legno, dei tessili e delle industrie petrolifere... ovviamente poi è vietata per gli effetti se fumata...

ma un altra risorsa proviene dalla cannabis oltre a tutte le numerosissime altre.
Le foglie ed i fiori si autoproteggono secernendo una sorta di olio che all'occhio sembra come rugiada. Un tizio lavorava questo olio e creava un gel in grado di curare il cancro. Testimonianze video dimostravano parecchia gente guarita in meno di 3 settimane e medici confermavano l'efficacia officinale della cannabis

guardatelo, l'ho trovato su TNTvillage

[Robbi]

Beh, ma non è mica una novità che la maria abbia ANCHE delle proprietà terapeutiche, credo tutto ciò sia abbastanza ben documentato,

da wiki

La canapa indiana è usata per contrastare la diminuzione dell'appetito nei pazienti affetti da AIDS e da cancro e per diminuire la nausea derivata dai trattamenti chemioterapici e dalle irradiazioni. Inoltre causa un effetto positivo sui soggetti affetti da dolori cronici, da sclerosi multipla (diminuzione del rigore muscolare) e sulla sindrome di Tourette. Ad oggi, come accade per la maggioranza delle molecole attive presenti sul mercato, sono ancora in corso studi che accertino la validità di questi effetti, non esistendo alcuna prova definitiva ed univoca che dimostri l'efficacia dell'impiego medico;
tuttavia milioni di consumatori nel mondo - anche affetti da gravissime patologie - attestano di ricevere benefici dai principi attivi della pianta, utilizzata in medicina da migliaia di anni e presente nella farmacopea ufficiale fino alla metà del '900.

Come sempre buon senso e grano salis anche perchè NON stiamo parlando della panacea che risolve tutti i mali!