Mi unisco allo scetticismo di Doom.
Vedo anch'io in giro un'immotivata allegrezza e sento discorsi che non stanno ne in cielo ne in terra.
Primo: siamo
a metà della competizione. Dare per scontata la vittoria di Pisapia mi sembra quanto mai un azzardo. Pensare poi che De Magistris possa diventare sindaco di Napoli è semplicemente
"surreale".
Secondo: pensare che Bossi e Berlusconi mandino il Governo a gambe all'aria perché hanno perso Milano (cosa che, ripeto, è tutta da vedere) è ridicolo. Il Governo di fatto è morto a giugno dell'anno scorso con lo strappo di Fini ma sia Bossi che Berlusconi hanno intenzione di tenerlo in piedi finché non hanno raggiunto i propri obbiettivi (riforma della Giustizia per B., occupazione del maggior numero di posti chiave nella P.A. per la Lega).
Terzo: dopo 15 anni di
"berlusconismo" non è l'Italia a preoccuparmi (che bene o male è un Paese allo sbando dai tempi della Prima Repubblica) ma l
a mentalità di noi italiani. Come dei bambini avremmo bisogno di essere ri-educati, NON con le parole ma
con i fatti & l'esempio personale.
Quarto: Berlusconi è e resta l'uomo più ricco e potente d'Italia. Aggiungiamoci poi che di ritirarsi e/o andare in pensione e/o rimanere dietro le quinte non gli passa neanche per l'anticamera del cervello. E finché ci sarà lui, le sue TV, i suoi giornali, i suoi cortigiani ed i suoi stipendiati non smetteranno MAI di spalare me#da sugli avversari e di lodare il Padrone. E noi Italiani abbiamo la memoria corta: se oggi B. ci è venuto a noia, magari tra un anno o due pregheremo per il suo ritorno.
P.S. - Ammazza che pippone!!