secondo me pensare subito:
eh tanto sono tutti dopati non è un atteggiamento corretto nei confronti dello sport vero. I controlli ci sono in tutte le discipline ed inoltre io, da vero paragnosta, ho delle sensazioni positive: vedo atleti nuovi primeggiare, ormai non conta più la nazionalità nel modo in cui contava 30 anni fa... le atlete che gareggiano sono donne vere e chi vince i 100 m non è gonfio come un palloncino.
Ripeto: l'atletica, come anche altre discipline tra le quali naturalmente metto
lo sport più bello del mondo rappresentano la vera sfida dell'uomo contro se stesso e le sue capacità, senza l'aiuto delle macchine.