Lionsquid ha scritto:
i miei colleghi ci spegnevano le sigarette dentro...
pure io !!
dummo se dovessimo star a guardar tutto non mangeremo più una mazza
esempio la pasticceria dove lavoravo da giovincello per racimolare qualche money extra... beh, maciullava i cartoni (che oltreetutto venivano usati più e più volte per le consegne percui erano belli pregnio di olio, grasso e uovo) e poi sbatteva tutto nell'impastatrice assieme a farina, uova e margarina. E fino alle 4 del mattino sia chi con la fame alcolicha e chi senza, mangiava con gusto queste brioches
Amici si complimentavano anche per l'ottima idea di mettere l'uva sultanina dentro le brioches, poi gli ho dovuto spiegare che la luce blu antimosche era proprio sopra l'impastatrice e quindi non si trattava di uva sultanina
Per chiudere i cannoli sai che vengono usate le brioches secche macinate ? Pure quelle ripene con la crema che è diventata verde !
Ed in Piemonte, presso un agriturismo, che davano i residui di demolizione delle case polverizzati alle galline per calcificare il guscio delle loro uova ? E' vero che si da loro la sabbia per questo, ma residui con calcestruzzo, plastica e chissà cos'altro triturato no !
Forse IKEA, che è un marchio internazionale e si dedica anche alla ristorazione, non si perde a fare queste cose per la paura di compromettere l'opinione pubblica ed il marchio ma sono convinto che questa questione del riciclo e miscuglio degli alimenti venga fatto un po' dappertutto.