Le mie opinioni personali sul tema in parte ricalcano quanto già esposto da Robbi.
Francia ed Inghilterra (e USA aggiungo io) erano anni che non vedevano l'ora di bombardare Gheddafi. Le motivazioni sono molto diverse:
- Per la Francia i soldi - La Francia è forse il paese che ha i maggiori interessi economici in Africa (Marocco, Algeria, Costa d'Avorio, Senegal, ecc...) ed il fatto che Gheddafi li abbia sempre boicottati, economicamente parlando, è per loro "fonte di grossi fastidi"
. - Per l'Inghilterra la vendetta - Lockerbie.
- Per gli USA la guerra al terrorismo - Gheddafi è un beduino che non disdegnerebbe utilizzare i terroristi per i propri scopi privati (qui non stiamo parlando di fondamentalismo religioso, Gheddafi è servo di Allah quanto Silvio è servo di Dio
).
In tutto questo mi sembra che l'Italia abbia solo da perderci in questa guerra. Rischiamo sia sul piano economico (sono parecchi gli accordi commerciali italiani in essere con la Libia) che sul piano bellico (magari un paio di cannonate su Pantelleria riescono a tirarle) che sul piano sociale (quale credete sarà il primo porto di sbarco per i profughi libici?).
Mi sembra siamo stati un po' troppo precipitosi nel mettere a disposizione basi, navi ed aerei per gli interessi di altri paesi.
Il
lato "umano" della faccenda (la strage di civili operata da Gheddafi per sopprimere la ribellione) cinicamente lo lascio da parte. In Africa, che io ricordi, ci sono state tragedie umane ben peggiori (ad es.
Rwanda) ed a nessuno di
noi popoli "civili & democratici" è passato in mente di intervenire militarmente.
