Incredibile ma vero, Pierluigi Bersani improvvisamente svegliatosi da un lungo torpore politico ha detto la cosa più sensata.
Il DDL "interpretativo" è un trucco e io che di queste cose ci capisco ve lo spiego.
Intanto leggetevi il testo ufficiale, e solo un articolo con 4 commi
http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/ ... 7952053475Bene! ora anche un deficiente, un FL qualsiasi o un pasdaran militarizzato, purchè dotato di una qualche "intelligenza politica", capisce bene che questa norma è solo un gigantesco trucco per permettere a chi ha cannato la presentazione delle liste di vedere di fatto accettato il ricorso.
Ora... per la nostra Costituzione il Capo dello Stato NON è responsabile nell'esercizio delle sue funzioni e può solo rifiutare la firma a leggi e DDL del Governo solo in presenza di evidenti segni di incostituzionalità, per cui la richiesta di Impeachment è fuori dalla realtà, ma una cosa è certa, dando la forma interpretativa soprattutto nei commi 1 e 4 si sono cambiate le regole del gioco in corsa, di fatto sussumendo la norma che si sta introducendo sotto l'ambito generale della legge già esistente.
VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
Non è finita però. Il decreto portrebbe non essere convertito in legge, ed in base all'art. 77 della nostra Carta, in tal caso perderà di efficacia dall'inizio, per cui per fare un esempio se la Bonino vincesse nel Lazio e il decreto non fosse convertito il governo potrebbe far decadere l'elezione travolgendo il risultato elettorale.
Conculdendo: Berlusconi è contento, il Capo dello Stato anche avendo disinnescato un conflitto istituzionale importante, gli imbecilli si sono salvati il culo, ma da oggi questo non è più uno Stato di diritto!