allora... per procedere con ordine,
Robbi ha scritto: .....
Leo capisco il ragionamento, capisco tutto ma veramente adesso questi sono ragionamenti da paleo comunista!
Questa NON è una crisi.. è una trasformazione!! Nulla sarà come prima!
.....
doomboy ha scritto: Il problema è che ci si ostina a voler produrre più di quanto si possa ragionevolmente vendere.
Certo, capisco che "lavorare meno, lavorare tutti" è forse la quint'essenza dell'utopia di sinistra e non è applicabile in concreto.
I lavoratori di Pomigliano comunque sono dei paraculi e lo sono sempre stati, c'è poco da fare.
Personalmente condivido il pensiero di Robbi, al momento c'è poco da fare "i comunisti".
Sarà anche una trasformazione, ma è un regresso forzato dai poteri forti... che pagheranno i più deboli, fino a reinnescare una situazione anni 70, dove si sparava pure, e robbi lo ricorda bene
che non ci siano solo diritti sono il primo ad affermarlo, e robbi che mi conosce sa come certe volte passo per fesso in nome dei doveri e del rispetto delle regole...
per pomigliano nello specifico... se la massa sono lavativi, assenteisti e finti invalidi... piuttosto che spendere 700 milioni e tenere il baraccone in piedi in cambio di un precedente storico da applicare poi in cascata alle altre fabbriche (mirafiori, melfi, etc.) personalmente chiuderei baracca e amen, tanto oggi si esternalizza tutto per sopravvivere, quindi chissenefrega dei lavoratori, andiamo dove possiamo trarre massimo profitto e a culo tutto il resto
quanto all'onestà intellettuale, diciamolo, è una strunzata per il 70% degli italiani, i quali, votando coloro che hanno votato, hanno espresso bene che LORO dell'onestà non gli fotte un cazzo ed è meglio fottere il prossimo, anche per pochi privilegi oggi pittosto che pensare ad una nazione
democratica e civile domani
del resto, chiunque di voi abbia superato i confini andando in francia, inghilterra, germania o paesi scandivavi,
avrà toccato con mano cosa significa legalità, rapporto diritti-doveri e soprattutto civiltàil resto è fuffa,
siamo un popolo moralmente incivile... e critichiamo gli arabi da cui non siamo per nulla diversi