Premessa: io non escludo possa esserci stata una trattativa Stato-Mafia. Non escludo neppure che Caselli sarebbe potuto essere un Capo Antimafia migliore di Grasso. Non lo so, non sono abbastanza informato. Da parte mia non ho dubbi che la Mafia esista e prosperi nel nostro Paese.
Detto questo,
ritengo l'articolo di cui sopra una vera me#da, in perfetto stile Gruppo l'Espresso.
Il titolo indica che vengono riportate le ultime dichiarazioni di Borsellino grazie alla testimonianza della vedova. Poi uno si legge l'articolo e trova i seguenti
virgolettati:
"Avevo paura, non tanto per me ma avevo paura per i miei figli e poi per i miei nipoti. Adesso però so che è arrivato il momento di riferire anche i particolari più piccoli o apparentemente insignificanti"
"Mi chiese di stare soli, mi pregò di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia di Villagrazia di Carini"
"Dopo qualche minuto di silenzio, Paolo mi ha detto: 'Sai Agnese, ho appena visto la mafia in faccia...'"
"Quel giorno, molto presto, mio marito ricevette una telefonata dell'allora procuratore capo di Palermo Pietro Giammanco. Mi disse che lo "autorizzava" a proseguire gli interrogatori con il pentito Mutolo che, per organizzazione interna all'ufficio, dovevano essere gestiti invece dal procuratore aggiunto Vittorio Aliquò"
"Paolo aveva appreso qualche giorno prima che Cosa Nostra voleva ucciderlo"
"Così un giorno Paolo chiamò i suoi due colleghi e disse loro di andare via da Palermo, di concedersi una vacanza. Li consigliò anche di andare in giro armati, con una pistola"
Le dichiarazioni della vedova finiscono qua.
Dopodiché il giornalista si lancia nello
stile fantasy, tipo
Il Signore degli Anelli , e ci informa che:
- Le confessioni di Gaspare Mutolo riguardavano magistrati collusi, su superpoliziotti che erano spie, su avvocati e ingegneri e medici e commercialisti che erano al servizio dei padrini di Corleone. Fonte? Il giornalista ne ha parlato con Borsellino al bar tra un pasterella ed una tazzuriella e caffé?
- Borsellino sapeva che stava per morire. Manco per il ca##o! Borsellino sapeva che la Mafia voleva ucciderlo, ma sono due cose ben diverse. In un certo senso il giornalista da un messaggio mafioso facendo passare il concetto che nel momento in cui la Mafia ti vuole morto lo sei effettivamente.
- Borsellino sapeva della trattativa Stato-Mafia in cui erano coinvolti Mori, De Donno, ecc... Ma questo giornalista lo sa che sta parlando di un processo ancora in corso e di cui non è stata emessa neanche mezza sentenza??!!
- Paolo Borsellino muore proprio perché contrario a quella "trattativa". Aaahh... ma dai? Ed uno straccio di prova per questa affermazione bomba? Non è che invece Borsellino l'hanno ammazzato perché faceva bene il suo mestiere e stava facendo sbattere dentro un pò troppa gente?
Poi l'articolo deraglia completamente e cita
"una battuta" di Borsellino (tra "battuta" e "dichiarazione" c'è una differenza abissale, soprattutto in ambito giuridico) fatta ad un
"testimone misterioso" (ma cos'è?? un articolo o una puntata di
"Misteri"??!!). L'articolo si conclude con informazioni sul processo relativo alla
presunta trattativa Stato-Mafia che, come ho scritto, non ha ancora sentenziato nulla (a differenza dei giornalisti di Repubblica
).
Leggete sempre bene gli articoli, ignorate i titoli e prestate molta attenzione ai virgolettati. E' lo schifo di giornalismo mainstream che ci tocca subire.