Voto ANLAIDS perché la situazione è meno banale di quello che ho letto nei post precedenti. La televisione non ne parla più perché l'informazione pilotata va a mode e perché finalmente la gente ha capito che non devi essere un gay, un drogato o un puttaniere per prenderla, quindi nessuno più da criminalizzare come capro espiatorio.
Per la cronaca la cosiddetta 'stabilizzazione' della malattia ti costringe ad un limbo di dolori, debolezza fisica e di estenuanti file nei centri sanitari adibiti. Centri nei quali i medici (che sono prima di tutto persone) che vedono i pazienti cambiare quotidianamente non certo perché sono guariti, ormai operano come degli automi.
Tutto questo senza contare il vivere nel terrore di un semplice mal di gola e nel segreto per non dover affrontare ridicoli pregiudizi.
Buon Natale a tutti!
Federico