da Robbi » 21 gen 2014, 15:05
E mo abbiamo l'Italicum che altro non è che il modello spagnolo, ma talmente modificato da essere stravolto.
Il sistema è proporzionale, ma con premio di maggioranza e soglie di sbarramento, nel caso non si arrivi ad una determinata percentuale è previsto addirittura un secondo turno con divieto di apparentamenti, oppure una ripartizione proporzionale dei seggi in base ai voti conseguiti da ciascuna lista, non è chiaro questo punto. Le liste sono bloccate, quindi non si può scegliere una preferenza, ma le circoscrizioni diventano più piccole in modo tale da avere al max 5/6 rappresentanti di lista, che nelle intenzioni di chi lo propone dovrebbe agevolare maggiormente il riconoscimento dei candidati, piuttosto che 50 emeriti nessuno in circoscrizioni immense.
Il Senato perde l'assemblea elettiva e anche le retribuzioni, il computo dei seggi è su base nazionale e non regionale in modo da andare nella direzione indicata dalla Consulta, poi servirà una riforma a livello costituzionale per abolire il bicameralismo perfetto, quindi tempi lunghetti.
Bah come sempre dico non esiste una legge elettorale perfetta, tutte lo possono essere se calate sulle varie realtà nazionali oppure no come il porcellum che è stato fatto a colpi di maggioranza per rappresentare gli interessi di pochi.
A me sembra un compromesso per garantire governabilità e rappresentanza.
Per come la vedo io, credo che dopo 60 anni sia arrivato il momento di spingere di più verso un modello anglosassone. Due schieramenti: uno vince, l'altro perde e controlla, semplice chiaro e nucleare, ma ranza via di netto la rappresentanza di chi non si riconosce in nessuno dei due schieramenti e l'Italia è il paese dei campanili, dei centri di interesse e delle lobbies, e anche l'ultimo degli stronzi deve dire la sua nell'assemblea di condominio!
Il processo è una guerra e alla guerra si va per vincere
La verità è relativa, trovane una che vada bene
La giustizia è un problema di Dio, non mio!!
S. Stark