La politica riparte senza Cavaliere

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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda doomboy » 4 feb 2014, 10:31

Il "caso di Casalino" secondo me è infantilmente subdolo: serve a poter dire, appena sarà opportuno, "scusate, ma il nostro responsabile della comunicazione ha parlato a titolo personale e non rappresenta il pensiero di Grillo e Casaleggio. Quanto agli aderenti al Movimento, loro non sono tenuti ad avere un pensiero proprio, ma è tollerato che la pensino come noi".

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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda Robbi » 4 feb 2014, 10:51

Ma se grillo è andato in albergo a dire oh... non andateci così pesanti, siate gentili tanto state parlando a delle salme :D
Secondo me tu sbagli una cosa, non stai dando un tempo corretto ad un movimento che nasce dal nulla e porta a casa 8 milioni di voti, lascia passare i canonici due anni ( che in politica sono un cazzo) e poi valuta e nel caso massacra, ma come si può pensare che una cosa nuova sia scevra di qualsivoglia errore?

I personaggi: sono il primo a dire che casaleggio è imbarazzante, non lo capisco, non si fa capire, dice robe come quelle della conferenza sul prossimo futuro del mondo che neanche un matto... Io credo che che ci sarà una sorta di autopulizia col tempo i 5S non sono scientology come qualche pirla sta ipotizzando. In parlamento stanno facendo per la prima volta un lavoro chiaro, alla luce del sole, con eccessi certo, ma rappresentano bene lo stato del paese; perchè si dovrebbe usare il bon ton istituzionale quando io se ti incontro ti prenderei a pedate nel culo? Quindi avanti così per me

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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda doomboy » 4 feb 2014, 11:32

Robbi c'è una cosa su cui sono d'accordo con quello che ha detto Augias ieri dalla Gruber, e cioè che non si può evitare il confronto e il contraddittorio. Siamo in democrazia, almeno sulla carta. E Grillo, sottraendosi al dibattito, ai miei occhi fa una pessima figura. Aizza i suoi come cani rabbiosi contro tutti, salvo poi dissociarsi quando mordono ai polpacci gente che tutto sommato ha espresso solo la propria LIBERA opinione.

Augias non è mai stato un personaggio scomodo, per di più oggi è un anziano signore di profonda cultura accademica, che ha espresso la propria opinione: lo hanno MASSACRATO. Ti pare normale? La tecnica di distruggere chiunque "osi" esprimere un'opinione contro i 5 stelle, senza confronto è inammissibile. E' una tattica che li fa passare dalla parte del torto anche quando hanno ragione al 101%. Sarò troppo moderato io, ma a me non va bene.

Come ho già detto senza nascondermi, lo ripeto: Alle ultime elezioni li ho votati alla Camera perché speravo in qualcosa di molto diverso da quello che vedo. Non li voterò più. Trovo molto più sincero il "fascismo" di Storace che questo movimento apolide che non vuole dire a nessuno dove vuole arrivare davvero. E con che mezzi.

Io non sto dando tempo solo perché questo tempo non c'è. Sono pienamente consapevole dell'immobilismo del PD e di tutta la sinistra, che per 20 anni hanno solo fatto finta di fare opposizione e di andare contro Berlusconi, tenendosi bene alla larga dal fare una legge sul conflitto di interessi quando potevano e tante altre enormi colpe e responsabilità.

Però proprio per questo avrei sperato in un Governo di PD + 5 Stelle, dove questi ultimi avessero messo sull'attenti nel modo giusto Bersani&co. O, in alternativa, un'opposizione sana e non grottesca e da terzo mondo come quella che sto vedendo. Come ripeto: il fine non giustifica i mezzi. Serve una rottura e sono d'accordo, ma nel rispetto di istituzioni che sono la massima espressione di un paese.

Utopia, lo so. Ma per colpa di tutti, ed anche loro.
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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda Robbi » 4 feb 2014, 12:03

Augias è un signore, ma Freccero che è uno che non è certo stato tenero con i 5S ecco dico che mi piace molto il suo pensiero sul movimento, li critica quando è giusto, ma da grande capitore di certe cose della politica ha anche detto altro. Non è un caso che all'inizio degli anni 80 silvio lo scelse per la fare televisione privata italiana.

E lassa sta storace che ne ha combinate più di bertoldo un altro furbone che adesso si ricicla da "puro" na mmerda peggio della polverini :rolleyes:

Non puoi pretendere che siccome in 40 anni nessuno ha fatto un cazzo adesso arrivano questi e ramazzano il paese dici che il tempo non c'è.. eccerto che non c'è ma è mica colpa di grillo se siamo a questo punto. Grillo è nato su una spinta di rappresentanza del paese che non sapeva più cosa fare se non prendere i bastoni.

Se oggi,forse,non vieni preso a legnate quando esci di casa e pure io e pure tutti qua dentro, devi ringraziare anche grillo che incanala più o meno democraticamente il dissenso.

Ovvio che anche a me piacerebbe vedere qualcosa tra renzi e grillo e non è detto che prima o poi accada, ma i tempi non sono maturi inutile illudersi che grillo possa cambiare pelle in così poco tempo, ecco perchè è un qualcosa su cui investire, ovviamente se si spera che qualcosa possa cambiare in questo paese, io come sai non ci credo più da molto, ma seguo con molta attenzione quello che sta accadendo, l'alternativa? Non c'è, resta il nichilismo, il qualunquismo, il farsi i cazzi propri in perfetto italico stile.

Come ti ho detto se finisce anche Grillo credo che prima o poi mi arruolerò in qualcosa da vecchio con nulla da perdere, ma preferisco morire piuttosto che sottomettermi a questi vermi!

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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda doomboy » 4 feb 2014, 12:59

Apparte la questione "Storace" che era una provocazione ovviamente, non sono d'accordo sulla tua analisi quando dici che non è colpa di Grillo se siamo a questo punto, né quando dici che è merito suo se oggi no ci prendiamo a legnate nelle strade.

La vedo all'esatto opposto.

Grillo sapeva qual'era la situazione e la sta strumentalizzando a suo uso e consumo, mica è sceso dalla montagna del sapone. Voleva quello che sta succedendo, perché vuole avere la possibilità di governare da solo. Io questa capacità non gliela riconosco. Grillo&Casaleggio NON DEVONO governare il paese. Devono fare opposizione, ma l'opposizione il paese lo deve sorvegliare, non affossare definitivamente.

Quanto alla questione delle legnate, se arriveranno sarà dipeso molto da lui, con tutti i pro e i contro della cosa. Sono il primo a capire che fino a quando non esploderà la violenza, questo paese vivacchierà. E la cosa non mi piace vista né da un fronte, né dall'altro.
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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda Robbi » 4 feb 2014, 13:53

Forse non mi sono spiegato.
La situazione politica italiana intendevo, quella che ha permesso a lui di nascere come fenomeno politico,pensavo fosse chiaro e palese in questo senso non è colpa sua.

Per il resto sono opinioni e punti di vista io credo che ci voglia una svolta anche violenta se necessario ed è proprio grillo che in questo momento in una qualche misura la impedisce, tu sei per la democrazia, il confronto ecc. ecc. e non dico sia mica sbagliato, ci mancherebbe, tu riconosci questo paese come ancora meritorio di questi alti valori? IO NO! Qui ormai abbiamo passato il limite. Quindi per quanto mi riguarda è tempo di passare la ramazza e se dentro incappa qualche innocente pazienza capita...

Sai quanti ne hanno infoibati " per errore" i titini a trieste o quanti partigiani hanno ammazzato "per errore" brave persone? Ma queste sono dette guerre di resistenza e di liberazione, con tanto di santificazioni patriottiche. Ecco voglio anche io la mia guerra di liberazione. Da loro.

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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda doomboy » 4 feb 2014, 17:07

Robbi io sono pure d'accordo, ma se è arrivato il momento di usare la ramazza, lo si facesse fuori dal Parlamento, non alzando una canizza strumentale nelle stanze dei bottoni. Grillo ha tirato su il più beffardo apparato effimero della storia della Repubblica, è quello che contesto.
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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda Robbi » 4 feb 2014, 17:20

Invece per come la vedo io altro che canizza sta tirando fuori la merda sepolta da anni nei sepolcri imbiancati della politica e questo da fastidio allora teniamoci quello che abbiamo e che meritiamo. Io valuterò compiutamente a tempo opportuno, tu invece fai bene a non votarlo più per come la pensi, ovviamente

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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda doomboy » 5 feb 2014, 12:38

Oggi lancio un tema, relativamente provocatorio:

Perché Renzi e i 5 Stelle non affrontano MAI in maniera esaustiva il tema del lavoro, del bisogno di creare occupazione, del fatto che un paese dove non c'è lavoro è un paese morto? Onestamente, da persona che lavora da quando aveva 18 anni, me ne sbatto del reddito di cittadinanza. Io non voglio l'elemosina, io voglio LAVORARE, PAGARE LE TASSE (in una però corretta proporzione rispetto al reddito mio e altrui) e voglio avere una dignità, non voglio essere il cancro di una nazione che per forma mentis sul reddito di cittadinanza ci si crogiolerebbe.

VOGLIO LAVORO. E tutto il resto è secondario.
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Re: La politica riparte senza Cavaliere

Messaggioda RNicoletto » 5 feb 2014, 13:20

doomboy ha scritto:Perché Renzi e i 5 Stelle non affrontano MAI in maniera esaustiva il tema del lavoro...

UH? :uh:
Stai scherzando?

E' ormai un mese che il Job Act di Renzi tiene banco. Per sua stessa ammissione è un work-in-progress, ma definisce bene l'approccio renziano al problema del lavoro in Italia.
Personalmente sono d'accordo quasi su tutto, ma avrei apprezzato uno spirito ancor più liberista nelle proposte, pur sapendo di scatenare l'ira dei sindacati.

Circa il M5S hai perfettamente ragione. Nel loro programma il tema del Lavoro è il grande assente. Nei capitoli dedicati all'economia, ai trasporti e all'istruzione si accenna ad alcune riforme che riguardano sostanzialmente il lavoro: si va dall'abolizione della legge Biagi (buttare il bambino insieme all'acqua sporca) al sussidio di disoccupazione garantito (bufala economicamente insostenibile), dagli incentivi per le imprese che utilizzano il telelavoro (OK) all'integrazione tra Università e aziende (OK).
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