doomboy ha scritto:Svegliaaaaaaaa! Grillo, Saviano, Benigni e tanti altri DIVENTANO RICCHI e sono i paladini solo di loro stessi!
Si vabbè... qui mi sembra di leggere il Giornale di Feltri.
Sono tre che non c'entra nulla l'un con l'altro:
- Grillo era ricco già negli anni 80 perché era un bravo comico. Non parlava di politica ma partecipava comunque a trasmissioni televisive e faceva spettacoli a go-go quindi di grana se ne portava a casa parecchia. Poi in qualche trasmissione del sabato sera c'è stata la famosa battuta sul fatto che "i socialisti rubano" (all'epoca mi pare fosse proprio Craxi il Presidente del Consiglio) e quindi fu bannato dalla RAI. Negli anni successivi se re-inventato ed ha trovato un nuovo filone, quello del picconatore. Grillo non è certo uno stinco di santo ma ha avuto il merito di portare alla ribalta dei temi (come l'ambiente e le energie rinnovabil) che in Italia venivano cagati poco/nulla.
- La carriera di Benigni è semplicemente mostruosa. Se fare quello che lui ha fatto con "La vita è bella" è "essere paladini solo di se stessi" beh... W i paladini di se stessi e speriamo l'Italia ne produca molti altri.
- Saviano è un giovanotto (è del 79). Faceva il giornalista free-lance (probabilmente per 4 soldi) e con il materiale raccolto ha scritto Gomorra. Probabilmente non si aspettava il successo che ne è seguito e probabilmente manco si aspettava che Sandokan si incazzasse, dopotutto diverse delle cose che lui ha riportato in Gomorra erano già state scritte da altri. Secondo me Saviano non fa una gran bella vita (sicuramente meno bella degli altri due di cui sopra). IMHO non scopa (a giudicare dalla perenne espressione triste), non ha amici (quelli ante-Gomorra gli han detto che il fatto di essere suoi amici gli avevan creato "fastidi" a Napoli e Caserta). Uno così gli rimane solo una cosa: il lavoro. La mia sensazione è che molti che criticano Saviano (per i soldi o per la celebrità) non sarebbero però disposti a fare cambio con la sua vita.
Non ho visto la seconda puntata di
"Vieni via con me" e quindi non entro nel merito della diatriba con Maroni. La prima puntata l'ho trovata bella ed interessante, un tipo di trasmissione che farebbe bene alla RAI anche dal punto di vista economico. Come oratore Saviano non è un granché (lento, scarsa comunicazione non verbale) ma è interessante vedere come affronta certi argomenti.