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Sono in ansia da pre-esame

La settimana prossima ho un esame importante che tra l'altro faccio per l'ennesima volta ( ).

E' da un pò di tempo che quando mi ritrovo a fare delle cose importanti sono assalita dall'ansia.
In particolare l'esame: nonostante sia molto preparata arrivo al fatidico giorno con un ansia che mi consuma da dentro e non è una cosa bella perchè non riesco a mantenere quella lucidità tale da poterlo affrontare con serenità.
E' quasi come avere un blocco:la sera prima dormo poco e male, arrivo li, inizia a girarmi la testa e mi assale una voglia irrefrenabile di andare via e passare al prossimo appello .

Ora capisco che è questione magari anche di carattere, o magari pure di fattore C, che forse ho poco sviluppato... boh!
Ma.. mi chiedevo, voi, quando vi trovate in situazioni particolari e vi sentite colmi d'ansia cosa fate per tranquillizzarvi?

grazie attendo risposte serie

Non so perché, ma temo arriveranno risposte di "spessore"...

bevi un po' di alcol: troppo ti ubriaca, ma nella giusta quantita' ti toglie l'ansia e permette alla tua preparazione di mettersi in luce

io andrei a giocare a tennis.

regala potenza mentale e serenità,

ma solo contro avversari alla pari. se giochi con uno forte che ti massacra il tennis si rivela psicologicamente devastante

come faccio io ? ME NE SBATTO I COJONI !!

cerco di pensare a tutt'altro anche tenendomi occupato con altre persone, tipo uscire con amici.
E' inutile star a tirarsi matti, si rischia solo l'effetto contrario.

Mi ricordo ai tempi della scuola tutti si tiravano matti per cercare di non farsi interrogare o rimandare il più possibile così passavano settimane e settimane con l'ansia. Io studiavo di botto 2 giorni prima ed all'inizio delle interrogazioni mi offrivo subito volontario bello fresco di lettura. Così mentre gli altri continuavano ad essere ansiosi aspettando il loro turno io mi facevo i cazzi miei essendomi già tolto il problema. Avevo i pomeriggi liberi e tranquilli mentre gli altri stavano a casa a ripassare Io mi portavo a casa il mio 7 e chi si sbatteva per ottenere un 8 o un 9 se ne tornava a casa con un 6

Oppure il primo anno di università passeggiavo o andavo a bere un caffè al bar mentre gli altri tra un esame e l'altro si sedevano per strada a ripassare tutto.

Arrivavo agli esami tranquillo e non con l'ansia di far sapere che sapevo. Parlavo, raccontavo. La postura sulla sedia era molto rilassata, come se dovessi avere una conversazione con un amico, e così spesso succedeva. Una volta ci mancava quasi che con il professore di statistica ci andassimo a bere una birra dopo l'esame

Non credo sia una questione di carattere, più che altro di autocontrollo. Anche io all'inizio mi facevo prendere dalla paura... quando mi sono reso conto che più mi sbattevo peggio andavo (e stavo pure male e mi esaurivo) ho lanciato un bel vaffanculo e ho cominciato a prendere le cose in maniera più rilassata, con risultati migliori.

Nelle questioni di casa ad esempio la donna si programma le giornate, è sempre tirata e basta un piccolo imprevisto per sputtanare tutti i piani.. e manco porta a termine tutto.
Io me la prendo con comodo, molto rilassato, lei nel guardarmi si incazza perchè sembra che me ne sbatta, eppure so benissimo cosa devo fare e quanto devo fare, solo che cerco di NON FARMELA PESARE SU ME STESSO. io porto sempre tutto a termine e c'ho anche il tempo per sbragarmi sul divano con la birretta a giocare

a me è successo tutto l'opposto. Ho iniziato calma e tranquilla e risultati si sono visti eccome... è dopo che mi sono ritrovata a combattere con l'ansia e a stare male ogni qualvolta faccio un esame

Fai tacere l'ansia con un po' di autostima, tu sei pronta ad affrontare la prova e non deve distrarti la complessità.. serena vedrai che funziona.

... direi innanzitutto senza sopravvalutare mai chi ti sta di fronte e impegnandosi a non lasciarsi mettere a disagio..