Non gli dico "addio" perché forse proprio lui ad un dopo non ci ha mai creduto.
E' vissuto da grande, è stato il più grande, e come un grande se n'è andato. Molti non condivideranno il mio pensiero, altri si. Era una persona con un intelletto superiore, non poteva accettare di consumarsi in un letto.
Ciao Mario, altri grandi forse ti aspettavano per ricomporre la storia dello spettacolo italiano, magari in un altro luogo... chissà. Ora li hai raggiunti? Si? Mandateci una supercazzola da lassù allora...