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Vi racconto questa ....

Il giorno 29 ottobre sono andata in banca a pagare le tasse universitarie: tassa regionale che da 62 euro dell'anno precedente sono diventate 140, e la prima rata che è un botto... La scadenza era il 31 ottobre.

Bando alla ciance vado a pagare entro i termini e qualche giorno dopo controllando il buon fine dei pagamenti sull'home banking mi accorgo che la tassa regionale passa alla data effettiva e che invece la prima rata non risulta.
Rivado in banca, faccio presente, controllano e mi dicono che non è problema loro ma del back office. Fanno presente non so a chi e dopo un poco il pagamento risulta.
Il problema è che per l'università la prima rata risulta pagata il 6 novembre e di conseguenza risulto in debito di mora.

Ieri sono stata in facoltà, in segreteria, porto le ricevute e spiego la situazione. La tizia dietro allo sportello si piglia le ricevute, mi fa compilare la richiesta di annullamento della mora e poi mi dice che mi contatteranno per ulteriori notizie.

In serata mi arriva una mail della responsabile che mi dice che ha posto il caso all'esame della Ripartizione relazione studenti che ha confermato che il mancato accredito nei termini è colpa della banca e che quindi io devo pagare la mora.

Sostanzialmente, cornuta e mazziata come si dice a Napoli. Domani andrò in banca per parlare ed esporre il problema al direttore. Purtroppo la mora ( altri 88 euri) li devo pagare per forza sennò son porblemi con gli esami etc. Ma non so quando e se la banca ha intenzione di risarcirmi.

Non trovo giusto pagare per un errore non dovuto a me e spero di non dare le capate in bocca al direttore di intesa san paolo....

In ogni caso, voi avete consigli per tutelarmi in qualche modo, nel caso loro non abbiano intenzione di "risarcirmi"?

beh nel caso la banca non volesse riconoscere l'errore e probabilmente non lo farà, proprio perchè sanno che la gente non vuole rompersi il cazzo con contenziosi di pochi euro, hai solo uno strumento.. gli devi fare causa davanti al giudice di pace!

La puoi fare anche tu senza il supporto di uno studio legale, se hai ragione, e con molta probabilità l'avrai perche l'istutuzione del GDP ha un occhio particolare verso i consumatori e bastona gli enti, avrai i tuoi 80 euro e ti verrano liquidate anche le spese successive, se hai torto scusa non si dice ad una signora,... te la prendi nel culo e gli paghi anche le spese!

Con i GDP non esiste una giurisprudenza consolidata come con i giudici togati, quindi ti avventuri nel campo delle 7 pertiche in un certo senso.

Però io ci proverei... intanto fai ricorso al GDP lo puoi fare tranquillamente da sola anche online poi però devi iscrivere a ruolo la causa presentandoti alla cancelleria del GDP di competenza, paghi il contributo unificato credo in forma ridotta ( euro 18.50)
Se in diritto sei sicura di avere le tue ragioni e produci la documentazione che attesta il loro ritardo al 99% la spunti



ps
scusa se ti ho detto tutto e anche il contrario, ma la giurisprudenza funziona così nessun avvocato serio ti dirà che puoi vincere al 1000%

@Robbi

beh io in banca a pagare entro i termini ci sono andata, mo se loro non so capaci di automatizzare un pagamento non è di certo colpa mia. Le ricevute che ci danno che ce le danno a fare? Carta canta.
In ogni caso sto incarognita pesante, ma manco per i 90 euro è proprio perchè più sei cittadino civico e onesto e più lo prendi nel culo ( scusa l'espressione). Tanto vale...

Domani vi farò sapere.
Stay tuned!

tesoro...
guarda che ho ben capito le tue ragioni e anche se la carta canta tu il rapporto lo hai con l'UNI quindi loro spaccano il cazzo a te.

Non mettiamo il carro davanti ai buoi.. tu hai le tue buone ragioni e mi sembra siano documentabili. hai paventato una ipotesi e io su quella ti ho risposto!

In estrema ratio se ciò che hai ipotizzato, ovvero che la banca non ammetta il suo torto e tu debba pagare le more, per far valere le tue ragioni hai un solo modo. Quello che ti ho indicato

Contrariamente paghi l'università che ha il rapporto con te e non sa un cazzo della tua banca punto e stop!

Robbi ha scritto:

Contrariamente paghi l'università che ha il rapporto con te e non sa un cazzo della tua banca punto e stop!

quella intanto la devo pagare per forza di cose, altrimenti poi mi fanno problemi per i prossimi esami. Intanto io ci parlo, poi pago e mi regolo di conseguenza.

Ad ogni buon conto,il primo passo da fare è una lettera all'istituto di credito dove spieghi le tue buone ragioni e "Minacci" di rivolgerti ad un legale. Se questi non dovessero recepire, gli fai un bell'atto di citazione davanti al GDP adito, fino a 516,45 euri (il vecchio milione) ti puoi costituire in giudizio da sola senza eleggere domicilio presso un legale.

la consulenza, la lettera e l'eventuale atto la posso fare io aggratisse

se vuoi un avv. posso consigliarti un ns associato su Napoli ( in pvt)

Ma giusto per capire... di che banca stiamo parlando?

A Gergio non sfugge nulla!

@Krizia - Tu hai ancora la contabile? Intendo il foglietto di carta che ti hanno dato allo sportello della banca come ricevuta dell'operazione.

vabbe il veccio suggerisce giudici avvocati anche per le pisciate delle mosche

robba da matti!

Intanto paga la mora, poi mandi una bella raccomandata con ricevuta di ritorno alla banca (la filiale, non la sede principale) e per conoscenza pure all'ombudsman bancario, spiegando per bene il tutto.

Spendi così sti 5 euri e aspetta.

Se non accade nulla e non hai un cazzo da fare segui il consiglio del vecio