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Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 1 mag 2013, 8:31
da doomboy
Non è un errore: per come la vedo io, il lavoro è morto e quindi oggi se ne commemora la dipartita, non c' è un bel niente da festeggiare.

Anzi, vedo "il concertone" come un'occasione sprecata da tutte le sigle sindacali per impiegare meglio i soldi che spendono per organizzarlo: con quei milioni di € forse si potevano sostentare le famiglie più bisognose.


(F)

Re: Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 1 mag 2013, 11:42
da Robbi
Concordo pienamente! Certe liturgie del cazzo sono dure a morire e c'è gente che con simili eventi ci campa un anno!
Quindi commemoriamo il lavoro

CHE NON C'E'!!!

:dead:

Re: Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 2 mag 2013, 10:17
da Ste
si poteva benissimo commemorare un bel nulla.

restare a casa, strappare le erbacce, cambiare le lampadine, passare l'aspirapolvere.

questi altri dementi con le bandane di che guevara cacano il cazzo per il cambiamento e poi fanno le stesse cose da 50 anni :rolleyes:

Re: Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 2 mag 2013, 10:26
da doomboy
Il problema non sono le persone che hanno partecipato al concerto, il problema sono i sindacati che dovevano capire che quest'anno non era sensato svolgerlo. Ma dietro a quell'evento girano svariati milioni di € , che tanto per cambiare finiscono nelle "solite" tasche di "amici" e "amici di amici", quindi il carrozzone non si può fermare.

Re: Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 2 mag 2013, 10:42
da Ste
ho capito

però se organizzano il concertone e poi in piazza ci vanno 14 persone, sai che ridere :gh:

Re: Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 2 mag 2013, 10:49
da Robbi
Ste ha scritto: si poteva benissimo commemorare un bel nulla.

restare a casa, strappare le erbacce, cambiare le lampadine, passare l'aspirapolvere.

questi altri dementi con le bandane di che guevara cacano il cazzo per il cambiamento e poi fanno le stesse cose da 50 anni :rolleyes:


Comincio a preoccuparmi! :eek:
Ultimamente dalla bocca non ti escono sono cagate ma pensieri!
Sei sempre tu? O qualcuno serio ti ha sniffato la password?

:lol:

Re: Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 2 mag 2013, 10:53
da doomboy
Ste ha scritto: ho capito

però se organizzano il concertone e poi in piazza ci vanno 14 persone, sai che ridere :gh:


Ah bé sono d'accordo con te, ma il pubblico del concertone non è che abbia una elevata coscienza critica, molti sono adolescenti o poco più...

Re: Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 2 mag 2013, 12:09
da RNicoletto
Guardate che, come dicono dalla mie parti :p, ci dev'essere un misunderstanding.
Voglio dire, non sarete mica rimasti fermi al concetto che "i sindacati sono a difesa dei lavoratori e del lavoro" verooo??!! :anger:
Perché questo concetto, se mai è stato vero, non lo è più da un pezzo. I sindacati oggi sono in difesa in primis di loro stessi ed in seconda battuta dei propri iscritti. Su questo secondo punto in particolare bisogna fare attenzione perché gli iscritti ai sindacati oggi sono in larga parte pensionati e dipendenti pubblici.
Ora, le persone di questo forum sanno molto bene che la crisi economica degli ultimi anni ha lasciato a casa parecchie persone, ma ditemi:
  • quanti Enti o Uffici Pubblici sono stati chiusi e gli impiegati licenziati e/o cassaintegrati?
  • quanti pensionati sono rimasti senza pensione?
Non ho dati statistici sottomano ma mi verrebbe da dire che la risposta è "prossima allo zero". Per i dipendenti sto parlando naturalmente di quelli a tempo indeterminato, non le varie forme di precariato presenti ad esempio nella Scuola.

Quindi i sindacati, ed i loro iscritti, non sono una fotografia reale del Paese. Il fatto che continuino a festeggiare il 1° Maggio, dal loro punto di vista, ci sta tutto. :o

P.S. Se c'è un sigla sindacale che mi sta sul ca##o è la FIOM-CGIL, ma oggi mi tocca quotare un articolo scritto proprio da un loro rappresentante. :wall:
Il 40% dei giovani inoccupati o disoccupati, 1 milione di licenziamenti, lavoratori e pensionati sotto la soglia di povertà, con questi numeri cosa c'è da difendere: non c'è bisogno invece di avere il coraggio di mettersi in discussione per cambiare il "farsi sindacato"? La sfida non è su quello che abbiamo alle spalle ma sul futuro e non si vince legittimandosi vicendevolmente. Confindustria e sindacati scambiandosi autografi su accordi che non rappresentano né i lavoratori, né le imprese svuotano il senso stesso degli accordi che saranno derogati inpeggio nei luoghi di lavoro.

Il voto di chi, iscritto o no, deve poter decidere del proprio lavoro, del salario e dell apropria prestazione, questa penso sia oggi l'essenza del sindacato del futuro. Ieri il segretario dei metalmeccanici iscritti alla Fim Cisl durante la riunione dei direttivi di Cgil, Cisl e Uil, che dopo anni hanno raggiunto un accordo sul voto dei lavoratori, ha detto che sugli accordi debbono votare solo gli iscritti e non i lavoratori tutti: è chiara la distanza?

Re: Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 2 mag 2013, 12:33
da doomboy
RNicoletto ha scritto: non sarete mica rimasti fermi al concetto che "i sindacati sono a difesa dei lavoratori e del lavoro" verooo??!! :anger:


Renzo tranquillo, qua mica venimo dalla montagna der sapone :gh:

Re: Commemorazione del I Maggio

MessaggioInviato: 2 mag 2013, 12:43
da Ste
Non sono d'accordo con Renzo.

La cifra è prossima allo zero nel mio caso => PMI

Quelli che ricorrono alla cassa o licenziamenti sono i grossi privati. Industrie, ecc ecc