[RANT] - British do it better!

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[RANT] - British do it better!

Messaggioda RNicoletto » 25 nov 2014, 17:35

Robbi ha scritto:Non c'e un cazzo da fare, da sto paese bisogna togliersi dai coglioni.. io sono troppo veccio e voi lo state diventando, quindi stiamo qui a morire di fame

:rolleyes:

Prendo spunto dall'affermazione di Robbi di cui sopra per aprire una discussione

Una cosa in cui noi Italiani siamo bravissimi è quella di individuare i difetti del nostro Paese (Stato & Società) ed i pregi degli altri.
Essendo io appena tornato da 4 giorni in Inghilterra, Londra per la precisione, posso senz'altro confermare questa cosa. E come sfogo vi dico cosa ho visto e che, in quanto italiano, mi ha fatto incazzare! :mad:

1. Mezzi di trasporto

ENG ==> Tanti, efficienti, costosi.
ITA ==> Limitati, poco efficienti, economici.

Partiamo dal presupposto che i londinesi partano largamente avantaggiati! Morfologia del territorio pianeggiante, presenza di reperti storici praticamente nulla. Il nostro territorio è fatto di sali&scendi ed ogni volta che scavi ad attenderti c'è il reperto etrusco/romano/normanno/vattelapesca. Questa però non è una giustificazione per tutto. Faccio un paio di esempi pratici:
  • Tutti pagano! Che sia autobus o metro o treno, non si scappa. Sugli autobus è l'autista stesso che controlla, se non entra senza pagare semplicemente il bus non si muove. Su metro e treno ci sono i tornelli in entrata ed in uscita, inoltre ci sono parecchi stewart ad ogni varco.
  • One company to rule them all! A Londra la società di trasporti è una sola, non c'è quella fragmentazione tipica delle municipalizzate italiane. Questo vuol dire meno "funzionari" ed una politica di trasporti armonica.
  • Easy way! Biglietto dall'autobus? No. Biglietto della metro? No. Biglietto del treno? No. Oyster! Perché l'accesso ai mezzi pubblici deve essere semplice e comodo, non devo impazzire per cercare un tabacchino aperto la domenica pomeriggio per prendere l'autobus.
Sono tutte soluzioni irrealizzabili in Italia?

2. Bagni pubblici
Cose che NON ho visto nei bagli pubblici dei parchi londinesi:
  • Richiesta di monetina/gettone per entrare.
  • Le tavolette dei water divelte.
  • Porta rotoli di carta igienica vuoti.
  • Porta sapone vuoti.
  • Asciuga mani non funzionanti.
  • Scritte sulle porte/sulle pareti.
  • Siringhe, cicche, bottiglie, assorbenti, ecc...
Ora, le ipotesi sono due: o l'amministrazione comunale spende una fortuna nella manutenzione di questi bagni pubblici o il numero di stron#i/vandali/maleducati a Londra è sensibilmente inferiore a quello di qualsiasi metropoli italiane. Faccio fatica a razionalizzare entrambe le ipotesi, chi mi aiuta? :mm:

3. Cultura Libera
L'entrata ai musei é gratuita. I musei indicativamente sono aperti sempre, dalle 10 di mattina alle 6 di sera. I musei offrono numerose commodities, come bagni, nursery, caffetterie, aree di sosta/relax, negozi, free wi-fi.
Come fanno? Fondi pubblici, aggregazione e merchandise.
Fondi pubblici - OK, l'Italia sta con le pezze al culo quindi non la vedo una strada perseguibile.
Aggregazione - E' meglio avere 100 musei, ognuno che espone 10 cose, oppure è meglio avere 10 musei, ognuno che espone 100 cose? L'Italia è il primo caso, Londra il secondo. E non venitemi a raccontare che noi abbiamo troppe cose da far vedere. I musei di Londra sono immensi e questo gli permette di reggere delle vere e proprie folle. Lo so perché domenica pioveva che Dio la mandava, c'era una fiumana di gente per entrare al Natural History Museum, ma la struttura è talmente grande che una volta dentro ci si muoveva liberamente.
Merchandise - Le caffetterie dei musei lavorano a ritmo serrato. Nei negozi c'è sempre parecchio giro. I volontari all'entrata ti ricordano che l'ingresso è gratuito, ma se tu acquisti una guida/un libretto per adulti o bambini aiuterai comunque il museo ad auto-finanziarsi. Secondo me tutte queste cose assieme fanno entrare nelle casse del NHM molti più soldi di quanto non facciano le biglietterie in molti dei musei nostrani.

4. Mercato del lavoro
L'italiano/cittadino non-UK che va a Londra trova lavoro.
Quanto ci mette? Indicativamente da 1 settimana a 3 mesi.
Il "tipo" di lavoro? 4 volte su 5 un lavoro merdoso: sguattero, cameriere, addetto alle pulizie, lavori vari presso McDonald, Starbuck, Dunkin Donuts, ecc... Un lavoro che ti permette di pagare l'affitto di una stanza in periferia, l'abbonamento alla metro e poco altro. Le differenze con il mercato del lavoro in Italia sono almeno due.

Easy IN, easy OUT - Vieni pagato (e misurato) su base settimanale. Il tuo lavoro va bene? L'ambito di business in cui lavori va bene? Rimani. Viceversa, tanti saluti ed alla prossima. Il turn-over è considerato la norma, non l'eccezione, soprattutto per lavori a basso valore aggiunto.

Meritocrazia - Fai il cameriere.
All'inizio ti mandano solo ad apparecchiare, sparecchiare, a pulire bicchieri e posate, a portar fuori le immodizie ed a fare le pulizie di chiusura.
Lavori bene? Se si, dopo qualche settimana ti occupi di portare anche il mangiare ed il bere al tavolo.
Lavori bene? Se si, dopo qualche settimana ti occupi anche di prendere ordinazioni.
Lavori bene? Se si, dopo qualche settimana ti occupi anche di smistare i clienti all'entrata.
Lavori bene? Se si, dopo qualche settimana puoi anche dare una mano in cassa (ma prima ti fanno un corso di formazione).
Lavori bene? Se si, in 12-18 mesi puoi passare da sguattero a vice-manager; ti hanno già fatto fare 2-3 corsi di formazione e ti hanno dato 4-5 aumenti di stipendio.
In Italia se ti assumono come sguattero c'è il rischio concreto che dopo 3-4 anni tu faccia ancora lo sguattero, con la medesima paga, non importa tu sia "bravo" a lavorare o meno.
Inoltre nel nostro Paese se un novellino si da da fare, lavora bene, viene promosso e messo sopra a veterani, viene malvisto. E verrà ostacolato sia da quelli sopra che temono per la propria poltrona, sia da quelli sotto che non ci stanno ad essere superati, indipendentemente dai meriti e dalle capacità dimostrate dall'individuo.

5. Lavori pubblici
Lunedì sono stato nella zona del Parco Olimpico. Si tratta di un'area molto vasta nella zona Est di Londra che ospita alcune delle più importanti strutture delle Olimpiadi 2012 (stadio, centro acquatico, stadio dell'hockey, tennis centre e velodromo) e molti degli alloggi degli atleti. Sapete cosa ho visto? Un sacco di gente che lavorava: squadre di giardineri che facevano manutenzione all'enorme area verde ed un paio di cantieri per nuove aree/strutture. In pratica ho scoperto questo:
  • ITA - Importante evento (sportivo, mediatico, sociale, ecc..) => Individuazione dell'area adeguata => Giganteschi e costosissimi lavori per la creazione di strutture necessarie all'evento => Ritarti conclamanti e costi aumentati - Completamento del 60/70 per cento dei lavori, il minimo sindacale per lo svolgersi dell'evento => EVENTO! => Passato lo santo, gabbata la festa => Nuova area pubblica abbandoanata al degrado, con strutture fatiscenti ricettacolo di disperati e micro-criminalità. (N)
  • ENG - Importante evento (sportivo, mediatico, sociale, ecc..) => Individuazione dell'area adeguata => Giganteschi e costosissimi lavori per la creazione di strutture necessarie all'evento => Ritarti conclamanti e costi aumentati - Completamento del 60-70 per cento dei lavori, il minimo sindacale per lo svolgersi dell'evento => EVENTO! => Lavori (costosissimi?) per il mancante 30-40 per cento necessari all'abilitazione ad uso pubblico di strutture e spazi creati per l'evento => Nuova area pubblica cittadina residenziale e commerciale predisposta ad ospitare importanti eventi (sportivi, mediatici, sociali, ecc...) (Y)
In pratica gli inglesi a fronte di una spesa di iniziale di 100 e di 30 negli anni successivi ottengono 100, gli italiani una spesa di iniziale di 100 e basta ottengono un -20. :wall:
Guardando questo bellissimo parco mi è venuto in mente questo ed avrei volentieri preso a pugni qualcuno. :inkaz:
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Re: [RANT] - British do it better!

Messaggioda RNicoletto » 25 nov 2014, 17:36

Prendete questo lungo sproloquio (S) per quello che è, uno sfogo. :inn:
In questa disastrata Italia mi ritengo un fortunato, con un buon lavoro e niente debiti sulle spalle. Lo stesso non vale però per i miei figli e la mia vecchiaia. :vecio:
Chi lo sa, se mia cognata continuerà a vivere a Londra potrei anche spedirle i nipoti per fare un anno di scuola. Chissà che vivendo in una realtà multi-nazionale e multi-culturale come quella non gli venga più facile lasciarsi alle spalle la terra dei cachi. :mafia:
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Re: [RANT] - British do it better!

Messaggioda Robbi » 25 nov 2014, 18:00

Renzo come sai con me sfondi una porta aperta, infatti Arazzio appena finisce la triennale probabilmente farà la magistrale in inghilterra, dopodichè vivrà e lavorerà là!

Una su tutte. Hai fatto notare come tutti paghino i trasporti pubblici ti racconto solo questo piccolo aneddoto di domenica.

ore 21,00 o giù di li torno al paesello con il treno locale mi siedo nella quarta carrozza, ad un certo punto vedo transitare per il vagone: negri, negre, musulmani, indiani, cingalesi, bangla, marungia, anche qualche terrone che si dirigono verso le carrozze di testa, chiaro segnale che sta passando il controllore, arriva da me un marcantonio alto due metri e mi chiede il biglietto, fornisco l'abbonamento e gli dico che se passa oltre ne trova almeno 100 senza (notare che il treno è praticamente vuoto) e se ha bisogno di una mano per prendere qualcuno a calci in culo gliela fornisco volentieri questo con aria serafica mi fa:

ahhh vabbè ma con quelli è una battaglia persa tanto non posso fare nulla
mi sono incazzato come un animale, lo so che non può fare nulla allora per decenza non chiedesse manco a me e a 4 italiani di merda sul treno il biglietto :mad:

Capite perchè noi come popolo dobbiamo estinguerci? Prova a fare una roba del genere in inghilterra o in Germania
Vabbè la pianto lì che se no mi incazzo!

Ps
Renzo
il tuo post sarebbe da incorniciare a futura memoria e obbligare chi sta su queste pagine, anche di passaggio, alla lettura del medesimo almeno due volte l'anno!

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Re: [RANT] - British do it better!

Messaggioda Robbi » 25 nov 2014, 18:06

RNicoletto ha scritto:
Chi lo sa, se mia cognata continuerà a vivere a Londra potrei anche spedirle i nipoti per fare un anno di scuola. Chissà che vivendo in una realtà multi-nazionale e multi-culturale come quella non gli venga più facile lasciarsi alle spalle la terra dei cachi. :mafia:


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