Diario di un giardiniere per caso
Inviato: 5 set 2009, 19:17
Prendendo spunto dai consigli di Cuccuviu e Lionsquid, ho capito che il mio Gelsomino (d'ora in avanti "Giacomino") è infestato dalla cocciniglia:
Le cocciniglie sono dei rincoti, come gli afidi; questi insetti perforano la lamina fogliare o dei fusti giovani e si nutrono della linfa in essi contentuta, ricca di zuccheri. I parassiti denominati volgarmente come cocciniglia sono molti, alcune decine, di dimensioni varie, dai pochi millimetri, al mezzo centimetro o più. In genere colonizzano in gran numero le parti giovani delle piante, i germogli e le foglie; esistono anche specie che infestano le radici, causando grave danno alle piante. Gli esempalri di sesso maschile sono provvisti di ali, mentre le femmine ne sono prive, talvolta dopo aver deposto le uova perdono anche le zampe, divenendo in pratica contenitori di protezione per la nuova generazione. Le cocciniglie sono facilmente riconoscibili dagli altri insetti perchè tendono a ricoprirsi di sostanze cerose di protezione, costituendo un cappuccio a forma di piccolo scudo, rigido o gommoso a seconda delle specie. Tra le cocciniglie più diffuse ricordiamo Iceria, Saissetia (con scudetto esterno rigido, spesso di colore scuro), Ceroplastes (con forme adulte ricoperte da uno scudetto ceroso), Chloropulvinaria (o cocciniglia fioccosa), Pseudococcus e planococcus (cocciniglia farinosa).
Visto che ci tengo al mio Giacomino che sta tutto bello e arrampicato sulla parete del balcone, così da nascondere la parete che è conciata male, ho deciso che dovevo improvvisarmi dottore delle piante e fare qualcosa! Il consiglio è stato d'oro ed eccomi stamattina andare all'agricola a comprare l'olio bianco. Anche perché tra l'altro per colpa delle cocciniglie la cucina mi si riempie di formiche. Ora terrò questo diario di viaggio per vedere come andrà la cura.
Sabato 5 settembre, ore 12:00 - Primo trattamento.
Ho diluito la dose consigliata di olio (ammazza quanto è denso) in mezzo litro d'acqua (tanto grande era il mio nebulizzatore) ed ho spruzzato amorevolmente tutta la pianta, dopo averla però privata delle foglie morte e dopo aver pulito il vaso.
Appuntamento a sabato prossimo per la seconda terapia di olio bianco.
Vediamo come andrà
Le cocciniglie sono dei rincoti, come gli afidi; questi insetti perforano la lamina fogliare o dei fusti giovani e si nutrono della linfa in essi contentuta, ricca di zuccheri. I parassiti denominati volgarmente come cocciniglia sono molti, alcune decine, di dimensioni varie, dai pochi millimetri, al mezzo centimetro o più. In genere colonizzano in gran numero le parti giovani delle piante, i germogli e le foglie; esistono anche specie che infestano le radici, causando grave danno alle piante. Gli esempalri di sesso maschile sono provvisti di ali, mentre le femmine ne sono prive, talvolta dopo aver deposto le uova perdono anche le zampe, divenendo in pratica contenitori di protezione per la nuova generazione. Le cocciniglie sono facilmente riconoscibili dagli altri insetti perchè tendono a ricoprirsi di sostanze cerose di protezione, costituendo un cappuccio a forma di piccolo scudo, rigido o gommoso a seconda delle specie. Tra le cocciniglie più diffuse ricordiamo Iceria, Saissetia (con scudetto esterno rigido, spesso di colore scuro), Ceroplastes (con forme adulte ricoperte da uno scudetto ceroso), Chloropulvinaria (o cocciniglia fioccosa), Pseudococcus e planococcus (cocciniglia farinosa).
Visto che ci tengo al mio Giacomino che sta tutto bello e arrampicato sulla parete del balcone, così da nascondere la parete che è conciata male, ho deciso che dovevo improvvisarmi dottore delle piante e fare qualcosa! Il consiglio è stato d'oro ed eccomi stamattina andare all'agricola a comprare l'olio bianco. Anche perché tra l'altro per colpa delle cocciniglie la cucina mi si riempie di formiche. Ora terrò questo diario di viaggio per vedere come andrà la cura.
Sabato 5 settembre, ore 12:00 - Primo trattamento.
Ho diluito la dose consigliata di olio (ammazza quanto è denso) in mezzo litro d'acqua (tanto grande era il mio nebulizzatore) ed ho spruzzato amorevolmente tutta la pianta, dopo averla però privata delle foglie morte e dopo aver pulito il vaso.
Appuntamento a sabato prossimo per la seconda terapia di olio bianco.
Vediamo come andrà