Quello sfrenato, che ci sta seppellendo è nato negli anni 2000.
Cronologicamente lo possiamo collocare nel 2002, in coincidenza con il passaggio lira => euro.
e quindi?
Niente. Ragionavo su sta cosa.
Nel 2000 quando si sposò mio fratello gli regalai un televisore. L'anno seguente all'altro fratello un cellulare, per la laurea.
Credo ci fosse la cognizione (come una sensazione naturale) che regalando qualcosa di valore, ovvero spendendo centinaia di migliaia di lire, si volesse regalare qualcosa di durevole nel tempo.
Se regalavi un televisore ad un tuo caro era quasi come regalargli un bene immobile.
Oggi è tutto stravolto.
Puoi spendere 300 euro (seicentomilalire) per un cellulare sapendo che dopo 2 mesi verrà buttato nel cesso.
Il valore delle cose, il valore del denaro stesso, è pressapoco nullo. Potrebbe sembrare che oggi ce la passiamo bene, che l'economia gira, che il benessere sia globalmente diffuso.
In realtà è tutta apparenza. C'è ben altro dietro: tutto sta andando a buttane.