Mhhh certo che il giovane Benito Mussolini, quello per intenderci delle passioni socialiste e degli ardori anti monarchici era una gran bella merdina, non che dopo sia stato chissachè, ma qui la sfera si incentra su una visione più privata. Una storia ai più misconosciuta.
Si ciula una giovane e bellissima donna che condivide con lui le stesse passioni, ci fa un figlio (che riconosce), la sposa e poi la molla ad un triste destino fatto di manicomi e sofferenze indicibili sia per lei che per il figlio, deve rincorrere le sue smodate mire espansionistiche.
Bellocchio è un grande regista. Quella che posso tranquillamente definire un'opera d' arte è perfetta in ogni sua parte, dalla sceneggiatura, alla fotografia, alle scene. L'impronta è notevolmente più teatrale che cinematografica.. questo aspetto è confermato dalle recitazioni veramente intense e sofferte dei protagonisti.. straordinarie
Da vedere assolutamente!!Lo consiglio soprattutto ai giovani, ma NON a Sbavi che si suiciderebbe alla scenda scena
Il film si intitola "Vincere" e finisce sulle famose parole del Duce inneggianti alla vittoria dal balcone di P.zza Venezia, le immagini che scorrono sui titoli fanno vedere che razza di vittoria il ventennio ha regalato all' Italia!