Vincitore di 4 Oscar ed una valangata di altri premi in tutto il mondo, Birdman è un meta-film. E' un film, su degli attori, con un rapporto complicato sulle varie forme di amore, che stanno preparando uno spettacolo teatrale, che parla di rapporti complicati in amore.
Il regista e sceneggiatore Iñárritu adotta il (falso) piano-sequenza infinito per raccontare la storia. La storia che parla di Riggan Thomson (Michael Keaton), attempato attore a suo tempo celebre nel ruolo dell'eroe da fumetto, Birdman appunto, ed oggi alla ricerca di un riscatto verso la critica e l'intellighenzia
del cinema. La messa in scena di uno spettacolo teatrale "di spessore" di cui lui è regista, attore e produttore. Dovrà fare i conti con attori brillanti ma stronzi, produttori disperati, crisi familiari, ma soprattutto dovrà fare i conti con se stesso e con Birdman, il suo alter-ego che lo perseguita dando voce alle sue paure ed alla sua rabbia.A me il film è piaciuto parecchio. M'è piaciuto come è stato girato, dove è stato girato, il cast eccezionale (oltre a Keaton ci sono Edward Norton, Naomi Watts, Emma Stone ed un sorprendente Zach Galifianakis). Nota a parte IMHO merita la colonna sonora che in realtà non esiste! Il film è accompagnato da un'incessante batteria che detta i ritmi delle scene.
Lo sconsiglio al Trinacre.
