Finché dura la tessera del cinema 3, non avrò problemi a godermi ogni tanto qualche bel film, stavolta è toccato a
Star Trek Beyond
Sono appassionato del genere, ma non sono un trekker integralista o fissato con certi canoni classici. Il fatto che una delle nuove leve di Hollywood abbia risollevato e ammodernato il franchise non mi è mai dispiaciuta, così come non mi sono dispiaciuti i primi due capitoli del reboot. Su questo terzo film avevo un po più di paura, perché il regista di questo capitolo è Justin Lin, regista dei più recenti Fast&Furious, quei capitoli iper-esagerati in cui si era perso lo spirito dei film originali e dove musica latino-americana coatta e scene impossibili avevano preso il sopravvento.
Anche il primo trailer di questo film faceva tremare...si poteva prospettare un cafolavoro. E invece no! E' molto più "classico" di quanto mi aspettassi, anche meglio dei primi due film di JJ Abrams...sopratutto con meno lens flare
La trama è la classica storia lineare di Star Trek, con un antagonista abbastanza carismatico (in questo caso Idris Elba), e un mix di umorismo e serietà ben dosato, e con molto focus sul trio Kirk, Spock, Mc Coy, come nella serie classica. Il jolly di questo nuovo continuum però è Scotty: Simon Pegg è una spanna più in alto della media del resto del cast, ed il suo personaggio è sempre divertente e ben dosato.
Comunque, un buon Star Trek, con tanti effetti speciali, una sceneggiatura sufficiente e qualche spunto intrigante. Non è un capolavoro, come non lo è mai stato nessuno Star Trek, ma diverte anche chi lo vede da "profano". Chiedete a Krizia che prima di entrare in sala diceva che si sarebbe addormentata, ed invece il film se l'è goduto tutto, senza annoiarsi e senza problemi di comprensione di riferimenti a lei non noti, non amando il genere e la serie.
Un paio d'ore di relax che posso consigliare a tutti. Tranne che al trinacre, visto che nel cast non c'è Sly.