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[Al Cinema] Vincere!

MessaggioInviato: 8 giu 2009, 14:56
da Robbi
Mhhh certo che il giovane Benito Mussolini, quello per intenderci delle passioni socialiste e degli ardori anti monarchici era una gran bella merdina, non che dopo sia stato chissachè, ma qui la sfera si incentra su una visione più privata. Una storia ai più misconosciuta.

Si ciula una giovane e bellissima donna che condivide con lui le stesse passioni, ci fa un figlio (che riconosce), la sposa e poi la molla ad un triste destino fatto di manicomi e sofferenze indicibili sia per lei che per il figlio, deve rincorrere le sue smodate mire espansionistiche.

Bellocchio è un grande regista. Quella che posso tranquillamente definire un'opera d' arte è perfetta in ogni sua parte, dalla sceneggiatura, alla fotografia, alle scene. L'impronta è notevolmente più teatrale che cinematografica.. questo aspetto è confermato dalle recitazioni veramente intense e sofferte dei protagonisti.. straordinarie

Da vedere assolutamente!!Lo consiglio soprattutto ai giovani, ma NON a Sbavi che si suiciderebbe alla scenda scena :gh:
Il film si intitola "Vincere" e finisce sulle famose parole del Duce inneggianti alla vittoria dal balcone di P.zza Venezia, le immagini che scorrono sui titoli fanno vedere che razza di vittoria il ventennio ha regalato all' Italia!

Re: [Al Cinema] Vincere!

MessaggioInviato: 8 giu 2009, 15:20
da Lionsquid
ah, Giovanna, Giovanna :bounce:






vediamo se domenica prossima posso.... ormai il mare chiama a gran voce

Re: [Al Cinema] Vincere!

MessaggioInviato: 8 giu 2009, 15:22
da Robbi
Lionsquid ha scritto:ah, Giovanna, Giovanna :bounce:

vediamo se domenica prossima posso.... ormai il mare chiama a gran voce


Muoviti però, perchè sta già uscendo dai circuiti. L'ho visto al cine dell'oratorio del paese :D
Non ti dico quando il benito ci ha dato la prima ripassata..
LOOOOOOOOOOOOOOL
avrei voluto vedere le facce dei paulotti :lol:

Re: [Al Cinema] Vincere!

MessaggioInviato: 24 giu 2009, 16:16
da leofelix
interessante..
a tale proposito ho trovato la pagina di un giornalista che si direbbe appassionato del futurismo



http://leo.caligiuri.it/gbgblog/?p=238

secondo me merita una lettura, tanto più che è molto scorrevole il testo, da cui traggo proprio la conclusione


"...... Il problema vero, però, è un altro. Bellocchio ha dichiarato di avere voluto dimostrare che Mussolini “non era un uomo buono”. Può darsi, eppure la bontà non è una categoria storiografica, soprattutto in un Paese che ha prodotto Niccolò Machiavelli. Harry Truman, nonostante le due atomiche fatte sganciare su Hiroshima e Nagasaki, è passato alla storia come un uomo sostanzialmente buono.

Amo Bellocchio per molti suoi film e per la critica al potere che contengono, familiare, religioso o politico che sia. E davvero non c’era bisogno di forzare la mano, per dimostrare che il potere - nella sua essenza più pura, quella dittatoriale – non può essere intrinsecamente, evangelicamente “buono”
"