Bypassare il proxy aziendale
Inviato: 29 gen 2013, 12:06
Visto che su questo forum siamo una manciata di utenti ma ci sono almeno quattro persone riconducibili alla figura di SysAdmin , ho pensato bene di avviare questa discussione.
Nell'azienda per cui lavoro sono (giustamente) in vigore delle policy per l'accesso e l'utilizzo di Internet.
L'accesso avviene attraverso un proxy (credo sia Squid 2.9 o simili) che richiede HTTP Authentication tramite user + password.
L'utilizzo viene circoscritto grazie ad un sistema di Content Filtering che blocca l'accesso a determinati URL in base alla loro categorizzazione (screenshot di cui sopra).
Sul sistema messo in piedi dai nostri SysAdmin non ho nulla da ridire: posso accedere a siti/forum di informazione tecnica e non, a software library, ai siti di fornitori e competitor. Per il 95% delle mie esigenze il sistema funziona egregiamente ... è il restante 5% che mi frega.
Il sistema infatti blocca tra le altre cose l'accesso a qualsiasi tipo di email (Libero, Gmail, Yahoo, Hotmail, ecc..) e qualsiasi tipo di file hosting (Dropbox, Mediafire, Rapidshare, ecc...). Il problema è che a volte io necessito di accedere a questi sistemi, sia per motivi aziendali (la mail del cliente viene per qualche motivo scambiata per SPAM dai nostri sistemi / il cliente deve farmi avere degli allegati che superano le dimensioni consentite) che personali (amici e parenti non hanno la mia email aziendale).
Per tentare di risolvere il problema internamente ho aperto alcuni ticket all'assistenza ma è emerso che:
- Le regole anti-SPAM sono gestite con liste che arrivano da società esterne, sono difficilmente personalizzabili e ci vogliono comunque giorni e scartoffie anche solo per inserire una sola regola.
- I clienti esterni possono farci avere file attraverso un canale Extranet pubblico di difficile accesso e consultazione, ma devono essere registrati e ci voglio i documenti della persona fisica intestataria dell'utenza.
- Le regole di Content Filtering possono essere cambiate in base al "gruppo" di appartenenza. Peccato che il mio gruppo sia composto da una 40ina di persone di cui almeno una dozzina sono "esterni" e quindi soggetti ad ulteriori restrizioni.
Insomma, nella più classica delle situazioni italiane, agire secondo le regole del sistema richiede un sforzo disumano rispetto all'effettivo obiettivo e quindi mi chiedo: che sforzo richiederebbe aggirare le regole?
Vi dico subito che l'ipotesi "Web Proxy" tipo Anonymouse o HideMyAss non è percorribile per due motivi:
- Anche quei siti vengono bloccati dal sistema di Content Filtering.
- Non mi fido dei web proxy , soprattutto se devo accedere ai miei servizi di posta.
Non credo (però su questo non ho alcuna competenza) neppure di poter utilizzare una VPN: sono collegato ad una LAN aziendale e posta/dischi di rete/OCS non credo gradirebbero l'assegnazione di un IP esterno.
Consigli?