soffro di una specie di doppio sentimento amore/odio per linux.... interessato, incuriosito, ma alla fine non ho abbastanza voglia e tempo da dedicare... resta sempre in uno stadio di eterno scopritore...
il primo approccio fù con la red hat 6, catastrofico, problemi di qaulsiasi tipo, alcuni risolti solo dopo gg di connessione internet (analogica e quindi lenta e costosa)
alla fine lo mollai
poi, passando da mandrake sono approdato alla suse (7 o 8, non ricordo) e finalmente ho avuto risultati concreti, le cose funzionavano, e se non funzionavano bastava documentarsi un pò per risolvere, nel frattempo si era già giunti alla diffusione dell'ADSL e lavorare con gruppi in rete era vantaggioso e stimolante....
poi con XP mi sono distaccato nuovamente da linux, tornando per un mordi e fuggi con knoppis, edulinnux, gentoo e da pochissimo Ubuntu
stranamente la v. 7 e 8 non mi hanno causato problemi, persino anonime chiavette wifi sono riconosciute perfettamente (con la 8)...
con l'ultima v. 9, un casino, il SO è parzialmente in ita e il resto in inglese (impossibile proporlo a utenti gnoranti), ma qual che è peggio, qualche problema di funzionamento mi ha causato una certa diffidenza... non è che anche loro nel tentativo di sfornare sempre nuove versioni finiscono per patire l'eterno problema di M$?? Instabilità a iosa??
cmq, ho votato altro (SUSE) ma al momento ho usato solo Ubuntu (con qualche escursione a Kubuntu, gentoo e (a giorni) SUSE 10)
se mi avanza tempo e se mi portano il laptop promessomi.... questa estate metto su una distro ogni 15 gg