Tecnicamente parlando, i principali vantaggi della trasmissione digitale sono il miglioramento dell'efficienza spettrale e l'introduzione di flessibilità nell'uso della banda disponibile: grazie alla possibilità di impiegare algoritmi di compressione è possibile trasmettere quattro canali digitali al posto di uno analogico dall'equivalente qualità. Le emittenti televisive possono inoltre scegliere di utilizzare una certa quantità di banda per trasmettere pochi canali con un'elevata qualità oppure molti canali con una qualità più bassa. insomma: bla bla bla blaaa...
A "noi" interessa sapere che tramite un apposito decoder o di un televisore con decoder integrato, è possibile convertire il segnale digitale che la normale antenna TV capta in qualcosa che il televisore possa interpretare e mostrarci. Grazie all'uso dei "bit", il segnale arriva in formato digitale e questo fa si che la qualità di visione e ascolto sia teoricamente molto superiore, non ci sono infatti i disturbi tipici dell'analogico. Questo a patto che nella zona dove vi troviate ci sia la copertura e che l'antenna sia puntata nel modo appropriato per ricevere il segnale trasmesso dai "multiplex" che sono gli apparati che trasmettono il segnale digitale.
Un altro vantaggio è che con una sola frequenza, che prima era usata per trasmettere un singolo canale, si possono ora trasmettere fino a 16 canali contemporanei, questo comporta quindi la possibilità di moltiplicare il numero di canali.
Infatti già oggi l'offerta digitale propone canali aggiuntivi come Iris, Boing e Rai 4, Rai News 24, Rai Storia, Rai Gulp. Tali canali sono destinati ad aumentare, sopratutto nell'ottica di concorrenza a Sky, che oggi ha il monopolio satellitare ed un bouquet di centinaia di canali.
Poi ci sono i canali a pagamento, per i quali metterò un post apparte.
Iniziato con il link al consorzio DGTV dove troverete varie interessanti notizie e spiegazioni preliminari.
