Si tratta di un
"esercizio tecnologico".
Si prendono i sorgenti di Firefox, si tolgono alcune componenti (accessibilità, javascript debugger, Crash Reporter e funzioni ai auto-update), lo si compila con Visual Studio aggiornato con determinati switch attivati.
La cosa interessante è che si tratta di un
software portable e quindi lo si può far girare a fianco di una normale installazione di Mozilla Firefox.