da ottobre_rosso » 5 set 2010, 22:01
Peru, non si stà contestando tanto la morte del pilota (fatto che, per quanto cinico, fà parte del gioco, ma questo è già stato detto...) quanto il non aver sospeso la corsa. Lasciamo stare il senno di poi, quindi dimentichiamo per un attimo la dinamica dell'incidente in oggetto e parliamo, piuttosto, di un incidente generico, nel quale i soccorritori non lo sanno ma il malcapitato, a seguito del crash, riporta una lesione spinale. Vengono esposte le bandiere gialle ma non quella rossa, il che significa che i piloti non possono sorpassare ma, ignari dell'accaduto, sono liberi di sfrecciare accanto al pilota a terra a tutta velocità, il che, a sua volta, significa che i soccorritori devono velocizzare l'intervento con tutti i rischi che ne derivano. Ora... vai a dire al pilota stesso che è stato caricato in fretta e furia sulla barella e che, nella concitazione dovuta alla paura di essere travolti dagli altri piloti, i barellieri trasportano la barella a passo spedito e uno di questi inciampa facendo cadere la barella. Ecco... vai a dire al pilota che ha subito il completo distaccamento del midollo perchè qualcuno non ha voluto interrompere la gara...
Ecco cosa sarebbe potuto non andar bene oggi, ma poichè chi di dovere aveva la sfera di cristallo e sapeva che il povero Shoya, mentre, a terra, roteava come un manichino spezzato, aveva riportato fratture multiple craniche, addominali e toraciche, ha detto "ragazzi, niente bandiera rossa, tanto non c'è più nulla da fare". Della serie "The show must go on".
p.s. e aggiungo anche (e quì per alcuni vedrò strani complotti...) che il fatto che la MotoGp partisse alle 14:00 abbia giocato la sua parte nella decisione di non esporre la bandiera rossa
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