La dipendenza affettiva

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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Ste » 28 dic 2010, 18:51

postaci le foto del veccio picciriddo
perché nonleggere le stesse notizie su un giornale nuovo, se puoi già nonleggerle su quello vecchio?

:devil:
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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Lionsquid » 28 dic 2010, 19:29

Robbi ha scritto:


Come al solito leggi sempre di fretta quello che scrivo... ho detto



Quindi onestamente a me la morale cattolica mi permea assai poco essendo oltre che NON credente manco "sacramentato"
però la nostra società ne è immersa può pure darsi che qualcosa passi





Certo ho una colpa quella di romperti le balle :inkaz: e qualche altra che qui è meglio non confessare :inn:

:bebe:



guarda che ho letto bene, semmai ho argomentato poco... la tua pietas "umanitaria" deriva da un'insegnamento cattolico e per insegnamento non intendo solo il catechismo e tutto il resto, la società permeata del cattolicesimo, spesso ipocrita, che instilla il senso di colpa... il condizionamento per anni di esposizione a tale "umanità" è spesso meno evidente...

vabbè... potremmo discernere per ore... in sostanza, a mio parere, per dei genitori che per 35 anni sono stati assenti non ci potrebbe essere maggiore "pietas" di un barbone rannicchiato in un angolo del porticato... imho!

mi spiego meglio... se per ipotesi ci fossi io al tuo posto, probabilmente farei lo stesso... o forse li ignorerei come loro hanno fatto con me (+ probabile visto che sono caino e vendicativo)

l'ultima cosa che proverei è il senso di colpa perchè proprio sono riottoso e ribelle nei confronti di una subcultura religiosa cattolica che mette al primo posto la colpa, poi il perdono e infine la solidarietà... provate a pensarci.. qualsiasi azione possiate intraprendere, la chiesa prima vi ammonisce sulle possibili colpe, il resto viene dopo... ma annate a ca-are!!!
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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Lionsquid » 28 dic 2010, 19:33

Robbi ha scritto: oggi scartabellando tra le carte alla ricerca di documenti per il ricovero di mia madre alla casa di riposo ho trovato una mini rassegna fotografica di parte della mia famiglia paterna che era sconfinata
Lui a 20 - 44 - 80 - e 91 anni
la mia nonnina Argentina con delle cose scritte in spagnolo
altre foto varie
e una foto di mio padre con una mia zi, mia nonna e un piccolo robbi... di 7 anni
e dietro un biglietto vergato a mano da lui... se volete vi posto il contenuto così ci si rende conto del delirio di un uomo ..vabbè requiescat!!

:)



secondo me, ravanare tra quelle cose non ti aiuta, anzi.. aumenta il tuo legame-non legame e il tuo senso di colpa, riannoda fili interrotti e/o mai esistiti....

butta tutto in una scatola di scarpe...
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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Robbi » 28 dic 2010, 21:46

Ste ha scritto: postaci le foto del veccio picciriddo


mmhhhh magari domani faccio scansione...
cmq devo ammettere che come padre tanto era stronzo tanto era bello... ho una foto del 1940.. cristo 70 anni fa! :eek:

clerkgheibl ci fa una pippa... :o

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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Robbi » 28 dic 2010, 21:48

Lionsquid ha scritto:


secondo me, ravanare tra quelle cose non ti aiuta, anzi.. aumenta il tuo legame-non legame e il tuo senso di colpa, riannoda fili interrotti e/o mai esistiti....

butta tutto in una scatola di scarpe...



No niente Leo non c'e un cazzo da fare a volte parlare con te è come parlare ad un muro :D ancora con stu senso di colpa... :rolleyes:

IO NON RAVANO! HO SOLO CERCATO DELLA DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE PER IL RICOVERO DI MIA MADREEEEEEEEEEEEEEEEE!!
E CASUALMENTE HO VISTO STU MINIALBUUUUUUUUUUUUUUUM E VI HO FATTO PARTECIPIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! :wall: :wall: :wall:

minkia non è difficle da capire se leggi invece di interpretare


sei vecchio e rimbambito... ha ragione il trinacre meglio parlare SEMPRE E SOLO DI FICA!!


:bebe:

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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Lionsquid » 28 dic 2010, 21:57

già, è meglio
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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Robbi » 28 dic 2010, 22:00

Minkiaaaaaaaaaaaaaaaa!!

ci stai arrivando?'
ok ok,, un poco per volta... :o
Presa la pastiglietta e il gerovital? La cremina per le vene varicose??


:lol:

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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Elle » 28 dic 2010, 22:49

Sei "obbligato per legge" al suo mantenimento (nel caso ce ne fosse bisogno) presso una struttura che la accolga?

il problema della "dipendenza affettiva" che cosa riguarda? il fatto che lei vuole stare con te?? ...che vuole tu sia presente nella sua vita o esserlo lei nella tua? .. o soltanto che tu ti occupi della retta della casa di riposo??


L'amore e l'affetto per i genitori non è "innato" solo perchè ci hanno generati...



Conserva la foto .. sono, e saranno sempre più, bellissimi ricordi :)
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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Robbi » 29 dic 2010, 10:02

Elle ha scritto: Sei "obbligato per legge" al suo mantenimento (nel caso ce ne fosse bisogno) presso una struttura che la accolga?

il problema della "dipendenza affettiva" che cosa riguarda? il fatto che lei vuole stare con te?? ...che vuole tu sia presente nella sua vita o esserlo lei nella tua? .. o soltanto che tu ti occupi della retta della casa di riposo??




STRAORDINARIO!!
Il prototipo della femmina!
Fa 3 post all'anno e in due righe è riuscita a farmi 4 DOMANDE che mi ci vorrebbero 10 pagine di forum per rispondere compiutamente :lol:
Ma siccome un pò ti voglio bene vedo di risponderti, magari sintetizzando.

1) L'obbligato per legge è una formula che vuol dire tutto e nulla, nel senso che se me sbattessi le balle succederebbe ben poco! C'e gente con patrimoni milionari che fa vivere i propri genitori nelle case popolari o peggio, non mi risultano provvedimenti giudiziari a carico degli obbligati e anche se ci fossero.. prima di arrivare ad esecuzione passano 15 anni.. ricordati che qua siamo in Italia.

2) la sua dipendenza affettiva (malata) era nei confronti del marito.. ora che è morto sta tentando di trasferirla su di me, ma è ovvio che di me non le fotte nulla, per 35 anni non è stata una madre, ha solo il bisogno di alimentarla patologicamente.. e cmq mia madre è sempre stata una "teatrante" anche da giovane, bugiarda e omertosa come quasi tutte le persone ignoranti.. Ovviamente non le faccio una colpa, ma se non mi sono fatto distruggere quando avevo 17 anni, a maggior ragione non succederà ora che ne ho 53 e rotti eh! ;)

3) No no... dopo che sono li da un'ora le do anche fastidio

4) Della retta della casa di riposo ci penserà lei con la sua pensione e servizi.. io non sgancio un casso.. ho i miei figli, ho me stesso e i problemini non mi mancano


contenta?
:)

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Re: La dipendenza affettiva

Messaggioda Robbi » 29 dic 2010, 10:52

Lionsquid ha scritto:


guarda che ho letto bene, semmai ho argomentato poco... la tua pietas "umanitaria" deriva da un'insegnamento cattolico e per insegnamento non intendo solo il catechismo e tutto il resto, la società permeata del cattolicesimo, spesso ipocrita, che instilla il senso di colpa... il condizionamento per anni di esposizione a tale "umanità" è spesso meno evidente...

vabbè... potremmo discernere per ore... in sostanza, a mio parere, per dei genitori che per 35 anni sono stati assenti non ci potrebbe essere maggiore "pietas" di un barbone rannicchiato in un angolo del porticato... imho!

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Osti! Mi era scappato sto post
Per una volta non hai detto cacate.. concordo quasi su tutto :D
La mia "pietas" non nasce dal senso di colpa che non ho e che colpa ha un ragazzo di 17 che tenta solo di sopravvivere e di smarcarsi da una condizione famigliare devastata?' E' proprio mia.

Mi fa pena una persona ridotta così come mi fa pena un barbone all'angolo della strada e a differenza tua non sono caino ne vendicativo, a meno che non mi feriscano e loro mi hanno ferito, ma ho rimosso o forse perdonato.. non so non mi interessa più

:)

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