da doomboy » 14 giu 2011, 16:08
Io sono favorevole al nucleare in linea di principio, però ho votato SI.
Mi spiego:
Credo che ad oggi non esistano fonti d'energia alternative in grado di soddisfare lo spropositato (ed in larga misura superfluo) fabbisogno energetico dei paesi industriali, e ritengo inaccettabile che un paese come il nostro sia quasi totalmente dipendente dall'estero per la produzione energetica, cosa che ci pone in una bruttissima posizione in caso di crisi diplomatiche o energetiche vere e proprie. Se non si fosse capito: Se dovesse esserci un'insufficienza di "materia prima", i paesi produttori taglierebbero prima le forniture dei clienti e solo dopo si priverebbero in prima persona dell'elettricità. Ugualmente, se "facessimo incazzare" i paesi che ci forniscono quanto necessario, ci potrebbero lasciare al buio in pochi minuti. Non a caso, a Gheddafi che ci fornisce buona parte degli approvvigionamenti di gas e petrolio a noi necessari, ha potuto fare il bello e cattivo tempo a casa nostra, come fosse la sua.
Ciò detto e ciò nonostante:
Le condizioni in cui si voleva reintrodurre il nucleare in Italia erano speculative. Si volevano costruire centrali solo per "arricchire" i soliti noti, tra cui l'Edf (L'Enel francesce) che costruendo 3 centrali in Italia avrebbe avuto modo di appianare parecchi propri debiti. In Italia non ci sono infatti aziende in grado di realizzare "chiavi in mano" le centrali, per cui si sarebbero realizzate al prezzo proposto dai cugini d'oltralpe che avrebbero monetizzato.
A noi sarebbero rimasti i costi di gestione e di smaltimento dei rifiuti di combustibile nucleare, una volta esausti. Insomma, le centrali sarebbero diventate obsolete prima ancora di essersi ripagate e il costo sarebbe ancora una volta ricaduto sui cittadini, alla faccia del "progresso" decantato dal Governo. Inoltre, il rischio di speculazione per me era così alto da poter fare sospettare il mancato rispetto degli standard teorici di sicurezza nella realizzazione e nella manutenzione delle centrali, col rischio concreto di diventare una nuova Chernobyl, e non lo dico per l'effetto emotivo dato da Fukushima. Fukushima ha solo, ahimè, contribuito a farci vedere in maniera evidente che l'uomo non può battere la natura, né pensare presuntuosamente di prevederne i comportamenti basandosi solo su quello che è successo e mettendo ridicoli limiti teorici a quello che "Gaia" può riuscire a fare, se lo vuole.
God's in his heaven. All's right with the world. Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato.