Il Gran Premio di Aragon racconta benissimo l'andazzo di questo Campionato MotoGP 2011.
Racconta di una Honda in formissima che 3/4 si dimostra più forte delle Yamaha (non parliamo poi di Ducati e Suzuki
).
Racconta di
un dominatore di stagione ormai nella piena maturità professionale: Stoner.
Racconta di
un campione in carica mai domo che fa il possibile per contenere lo strapotere Honda: Lorenzo.
Racconta di una
stagione altalenante per i piloti italiani, con l'impressione che
"mentalmente" siano ancora un gradino sotto agli avversari.
Racconta di un
matrimonio fallito, quello tra la Ducati e Rossi.
Racconta di una
MotoGP ai minimi termini, con 13 piloti al traguardo e per fortuna non pioveva.
Davvero
interessanti le dichiarazione del dopogara di Rossi:
- "Casey con questa moto andava più forte di me, la guidava in maniera diversa..."
- "Stiamo cercando di fare di tutto e non c'è tanta confusione, solo che tutto quello che proviamo non va..."
- "Devo riconoscere che le nostre corse sono diventate piuttosto noiose. La Moto2, invece, è fantastica."
Sono
tre ovvietà naturalmente, ma il fatto che sia Rossi a dichiararle mi fa un po' specie.