doomboy ha scritto: Per me, Napolitano ha cercato di disinnescare l'onda ricattatoria che il PdL ha iniziato a riversare su Monti. Ha cercato di sminuire per non mettere il centro-destra nelle condizioni di far cascare il governo attuale. E l'unico modo che aveva per farlo, era questo.
Una motivazione che non mi convince.
In questo momento il PdL non ha alternative al Governo Monti. Se lo facessero cadere e si andasse alle consultazioni nazionali in autunno rischierebbero di regalare al PD, alla Sinistra Comunista ed al Movimento 5 stelle una valanga di voti che, sposata ad un probabile astensionismo record, consentirebbe al centro-sinistra di governare.
Napolitano avrebbe potuto tranquillamente parlare di "segnali" ai partiti per "un rinnovamento" o per "diminuire la distanza tra politica e persone". Invece ha proprio deciso di ignorare la cosa, come a dire "non è successo niente, andiamo avanti".
doomboy ha scritto:Grillo invece, ha ancora una volta dimostrato che non può fare politica. E' un provocatore che colpisce alla pancia, ed è ovvio che questa forma di populismo è efficace, specie in periodo di crisi, perché agita il comune disagio. Ma per me serve solo a creare ed alimentare un'ondata di odio sociale. Quando questa esploderà, Grillo farà spallucce, ricordando che lui è solo un comico.
Su questo siamo d'accordo. Non nego che Grillo abbia dei meriti per aver dato voce ad idee e situazioni che nei media mainstrem non hanno mai trovato spazio, ma la cosa finisce li. Non sarebbe male se ad un certo punto fosse il Movimento ad usare Grillo anziché, come avviene adesso, l'inverso.