Ecco un film che mi ha deluso abbondantemente, peccato perché le premesse erano discrete, a partire dal regista, Guillermo Del Toro.
Comunque in quattro parole, in un futuro non troppo lontano, nel bel mezzo dell'oceano Pacifico si apre una specie di tunnel dimensionale dal quale sbucano dei mostri giganti ispirati ai Kaiju dei film giapponesi del dopo guerra (tipo Godzilla, per capirci).
L'umanità crea per difendersi dei robot giganti, anche questo in stile molto giapponese. I robottoni in questione possono essere pilotati però solo da due piloti alla volta, perché lo sforzo per uno solo sarebbe troppo faticoso... per cui due piloti sincronizzati (possibilmente da un vincolo di parentela), controllano un emisfero ciascuno e quindi metà corpo in senso verticale... Al solito c'è l'eroe ribelle, qualcuno che si sacrifica, e tutti gli stereotipi tipici di questo genere di film, uniti purtroppo ad una regia caotica che non fa apprezzare le tante scene d'azione, tutte ricche di spruzzi d'acqua colossali, visto che i robottoni e i mostri si prendono a cartonate sempre in mezzo al mare.
Vabbé, un esempio di qualcosa che sarebbe potuto venire piuttosto bene ed invece è stato una cagata. Delusione.
