Tutta la vita davanti
Virzì mi piace come regista.
Ovosodo, My name is Tanino, Caterina va in città, tutti film che mi hanno emozionato e fatto pensare.
Anche "Tutta la vita davanti" non fa eccezione, ma l'ho trovato più spietato rispetto ai suoi precedenti lavori. C'è sempre un certo sentimento naif nei suoi lavori, in questo film ad esempio sono gli stacchetti musicali . In questo film però la parte "tragica" l'ho trovata più preponderante. Forse perché tra le vittime ci sono anche un'anziana ed una bambina.
Fra gli attori mi sono piaciuti in particolare la Ferilli (chi l'avrebbe detto ) ed Elio Germano. La Ramazzotti ha un gran culo ed infatti Virzì se l'è spostata.