Avete ragione da vendere entrambi?
Quindi? Ci arrendiamo all'immobilismo italico?
RNicoletto ha scritto: Avete ragione da vendere entrambi?
Quindi? Ci arrendiamo all'immobilismo italico?
Robbi ha scritto:
Perchè la soluzione è il PD?
RNicoletto ha scritto:Grillo ha lo svantaggio di avere una parte (significativa?) dei propri rappresentanti con un basso profilo politico (inteso come gestione della cosa pubblica) e culturale.
Robbi ha scritto:
Scusa porcello ma mi sembra tanto un processo alle intenzioni, questo non è ancora sindaco e già ha la croce addosso?
Poi certo mica sono tutti Pio La Torre eh!
RNicoletto ha scritto: Avete ragione da vendere entrambi?
Quindi? Ci arrendiamo all'immobilismo italico?
doomboy ha scritto:
Adesso fanno fuori Pizzarotti. Vediamo il prossimo passo quale sarà, quando si accorgeranno che un sindaco 5 stelle non può (e presumo neanche vorrà) sconfiggere "il sistema" da solo
Robbi ha scritto:
Hai visto Pizzarotti ieri dalla Gruber?
A me è sembrato tutto meno uno che sta per essere fatto fuori!
Risultati eccellenti
In due anni dimezzato lo spaventoso debito del comune e l'inceneritore si c'è ma funziona ad una bassa % in quanto è aumentata a dismisura la raccolta differenziata.
Ha riferito di avere avuto un lungo colloquio con Grillo a me è sembrato ben in linea con il movimento altro che essere cacciato
doomboy ha scritto: Adesso fanno fuori Pizzarotti. Vediamo il prossimo passo quale sarà, quando si accorgeranno che un sindaco 5 stelle non può (e presumo neanche vorrà) sconfiggere "il sistema" da solo
doomboy ha scritto:
Robbi hai appena dimostrato il paradosso 5 Stelle: Il Movimento intransigente lo vuole fuori. Il nodo è il problema dell'inceneritore. Pizzarotti ha dovuto accettare un compromesso, seppur non fosse in linea con l'ideologia del partito*, ma a ragion veduta. Eppure questo non va bene.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06 ... o/1022988/
Grillo al momento si muove sui cocci e quindi non parla direttamente, ma sono straconvinto che lo voglia fuori. E lo vuole fuori perché è il primo ad aver dato un segno del fatto che con la mediazione e il compromesso si ottengono i risultati migliori nell'interesse comune.
Il copione si ripeterà, man mano che nel Movimento si evidenzieranno teste pensanti. Di Maio e Di Battista tra essi, anche se forse non per primi.
*Dicessero quello che vogliono, M5S è un partito.
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