avrei cose da dire in merito (alcuni sono pensieri miei, altri sono pensieri che credo siano condivisi da diversa gente), ma non ho molta voglia di scrivere per bene...
=> produco un bell'elenco cosi' non mi preoccupo eccessivamente di sintassi e cazzi vari
1. basta cambiare il nome della protagonista femminile e il detto e' attuale
2. il dovere di voto, di fatto, non esiste: non sono previste sanzioni per l'astensione => tutto cio' che non e' espressamente vietato e' permesso (e mi sento pure incoraggiato a farlo, purche' abbia un mio tornaconto personale)
3. la Costituzione stabilisce che il voto e' un dovere civico... Quindi si fa appello al mio senso civico... Onestamente, viste parecchie situazioni di degrado civico, non e' che il mio senso civico sia molto stimolato...
4. potremmo parlare di dovere morale... il mio dovere e' stare bene e fare stare bene la mia famiglia, se avanza qualcosa posso pensare anche agli amici, ma tutti gli altri possono pure fottersi
5. perche' andare a votare quando poi alla fine non cambia niente? mi pare che fosse Mark Twain a dirlo: se servisse a qualcosa, non ce lo lascerebbero fare. Ok, e' una battuta, ma credo che parecchia gente la pensi cosi'.
6. quindi perche' e' chi votare? perche' magari c'e' qualcuno che, tra le millemila promesse elettorali, includa qualcosa che mi permetta di far prosperare il mio orticello e, se mi va di culo, magari la mantiene anche...
7. siamo delle teste di cazzo: tempo fa e' bastato balotelli al milan per far risorgere silvio...
8. siamo delle teste di cazzo: che ci frega della situazione disastrosa in cui versiamo? sabato c'e' la finale di ciampions! andiamo tutti a berlino ma porcodd... "andiamo" chi? tu ci vai a berlino? e se la juve vince che ti viene in tasca? e se perde? sei sempre la testa di cazzo che eri prima, cosi' come lo sono io che non dico "andiamo a berlino"...
9. siamo delle teste di cazzo: secoli e secoli di storia non ci hanno insegnato un cazzo. Tutto si ripete, tutto e' gia' stato fatto: non cambia niente. Panem et circenses
10. mi raccomando: se/quando farete una rivoluzione, non fate troppo casino, non sporcate che ho i panni stesi e avvisatemi quando avete finito cosi' salto sul carretto del vincitore a godermi il meritato successo