Ste ha scritto:
il calcio italiano non conta un cazzo per demeriti sportivi.
esempio:
a) non faccio più le partitelle a calcetto da anni perchè diventava impossibile racimolare 10 persone. Ogni volta 2-3 non venivano a giocare perchè "stasera c'è la champions lig"
b) ho visto personalmente dal barbiere uno che aveva portato il figlio a tagliare i capelli come el sciaravi, però "col pallone è negato"
se queste sono le basi dove cazzo vogliamo andare?
E questo cazzo c'entra?
è come dice porcello, i coglioni fissati per il pallone esistevano pure negli anni 90 ciò non ha impedito alle squadre italiane (in particolare il Milan) di vincere tutto il vincibile.
Sono corsi e ricorsi, ormai noi siamo alla frutta sia per la mala gestio , gli scandali i soldi buttati per dei coglioni (chi ha detto cassano e balotello?) e le buttanate che abbiamo combinato negli anni. Vero è che di nuovi fenomeni italiani alla giggi riva , rivera o mazzola, baggio o baresi in giro non ce ne sono e i grandi campioni stanno alla larga dal nostro campionato, con questi presupposti dove cazzo vuoi andare?
Altro che 4 impediti che non vengono alla partitella della parrocchia. Ce ne sono fin troppi di ragazzini che giocano al pallone.
Una volta prendevano i calci in culo dagli allenatori e qualche campione nasceva, adesso vai a vederla una partita con i genitori in tribuna... da ammazzarli a mitragliate, pensano tutti di avere in casa il novello maradona e invece hanno uno poco più che scemo, ma per colpa loro.
Un allenatore è un maestro è un esempio se si permette a un coglione che non capisce un cazzo di dire la sua è finita!
Impara e porta a casa..
vecio dixit