Robbi ha scritto: ......
Tranquillo leo, il referendum potrebbero anche non farlo, ieri il governo ha detto che le centrali si faranno solo nelle regioni che lo vorranno e siccome non le vuole nessuno, argomento chiuso pure quello, comunque votare eh, perchè ce ne sono altri importantissimi come quello sull'acqua, quello è fondamentale ostia!
Andiamo di rinnovabili allora. Come? Tempi? Costi? Produzione? Resa?
il solare dei pannelli è una cosa che sta in piedi solo perchè incentivata statalmente, contrariamente non li farebbe un casso di nessuno per i costi ancora alti e i tempi lunghi di rientro dall'investimento in mancanza del contributo.
Noi abbiamo il problema impellente di ridurre l'impatto ambientale derivato dalla produzione di energia dal fossile.. casso il mondo sta soffocando, il protocollo di kyoto è una sorta di pannicello caldo che tra l'altro non rispetta quasi nessuno, gli impianti obsoleti che noi buttiamo (esempio ex falck) vengono smontati dai cinesi in un mese e rimontati là alla velocità della luce e continuano a immettere merda nel mondo.
Quindi casso facciamo?
il referendum facciamolo... non dimenticarti quella quisquilia del leggittimo impedimento oltre all'acqua. quest'ultimo ci salasserebbe con l'ennesimo balzello incontrollato (controllato dalle solite aziende, magari miste pubblico/privato, con l'unico scopo di drenare denaro dal cittadino nelle mani di pochi)
rinnovabili.... non ho tutte le risposte ma ti dico una cosa, abbandona l'idea di vedere grandi centrali solari fotovoltaiche, sono un controsenso, non possimao sprecare territorio in quel modo, mentre è più vantaggioso il solare termodinamico per via dell'accumulo e quindi costante nell'erogazione dell'energia elettrica
eolico... qui al sud soffia, in padania no (suca), ma in ogni caso è un sistema assolutamente discontinuo, più del solare. qui vale il discorso delle aree limitate dove può essere installato con vantaggio
i contributi hanno avuto il vantaggio di avviare un settore di nicchia, adesso che le produzioni sono in grande serie i costi scendono notevolmente.. (leggi strozza rinnovabili a parte)
però hanno introdotto uno svantaggio, alcuni accordi di fornitura sono assolutamente svantaggiosi per lo stato.. troppo! non ho dettagli ma parlando con un docente di elettronica e ingegnere con ditta di installazione dei fotovoltaico ha detto che chi aveva terreni e fondi si è assicurato una rendita elevata per 20 anni!!! (e chi ha terreni e fondi smisurati qui al sud??)
quindi, a parte quella capra di sgarbi, che si lancia contro l'eolico perchè gestito dalla mafia con la scusa che imbruttisce un paesaggio, il problema non è l'eolico come puoi ben immaginare, ma , al solito, gli appalti che finiscono nelle mani dei soliti gruppi legati ai nomi, i soliti nomi, della criminalità organizzata
e i politici nulla fanno per contrastare questo fatto (a parte qualche magistrato, che poi viene privato dei mezzi di indagine e delle risorse per farele)
quindi, l'unica parola d'ordine sulle rinnovabile è solo una, distribuzione territoriale
meglio 100.000 impianti piccoli e privati che pochi potentissimi (che poi finiscono in mano a politici e mafiosi tra finanziamenti e appalti)
non ci sono altre soluzioni magiche, pensa al vantaggio che abbiamo sulla germania... in sicilia ci sono 265 giorni di sole, contro il 150 o meno della germania
l'obiettivo finale è solo uno... fusione nucleare, ma ancora troppo lontana, a breve termine la fusione fredda potrà sopperire le centrali a combustibile fossile, ma cambiando tipologia, non poche e potentissime, ma molte e distribuite, piccolo è meglio, forse + costoso, ma diminuisce lo spreco degli impianti faraonici e la loro vulnerabilità (terrorismo o incidenti)
dimentico qualcosa'???
ah si, suca!