da Robbi » 31 mar 2014, 13:29
Scrivo a varie testate giornalistiche
Buongiorno, sono il papà di una ragazzina di 13 anni, Roberta, che sabato 29 marzo ha avuto la sventura di salire sul treno Camnago - Milano Cadorna delle ore 15,54 e ha trovato ai tornelli in uscita un solerte dipendente di Trenord che le ha appioppato una multa da 10 euro per "regolarizzazione"
Racconto un pò i fatti per la cronaca.
La stazione di Camnago Lentate, capolinea della linea S4, è una sorta di terra di nessuno; stazione di transito per le ferrovie dello stato e da qualche anno appunto terminale della tratta citata.
Non è presente la biglietteria, ne tantomeno una macchina emettitrice di biglietti, forse esiste una rivendita in paese ma non saprei di preciso. Chi ha la necessità di prendere la linea S4 di fatto sale senza biglietto.
Nel caso di mia figlia: è salita, ha percorso tutto il treno e si è seduta nella prima carrozza aspettando il capotreno, come da regolamento e istruzioni delle stesse Trenord. Il capotreno non è mai passato e anzi, lei stessa, lo ha più volte cercato anche nelle altre carrozze, è presumibile che abbia fatto tutta la tratta nella cabina del macchinista.
Sono un pendolare trenord e vi posso garantire che in 7 mesi che prendo questo treno non ho mai visto un capotreno controllarmi l'abbonamento, ma tantè.. Arrivata a Milano Cadorna, ha trovato il tornello chiuso in uscita e ha spiegato ad uno degli addetti presenti quanto successo.
Giustamente si sarebbe aspettata che le facesseso pagare il biglietto ( euro 2.75) invece no! Le hanno comminato la sanzione di 10 euro per mancanza del titolo di viaggio! Ora dico, a parte che è una bambina di 13 anni.. essì per la legge fino a 14 anni si è bambini, pertanto non punibili manco se ammazzano una persona, ma per trenord a quanto pare no! ha dovuto pagare una multa assolutamente ingiusta e non dovuta! Ma siamo impazziti?
Forse l'Amministratore Delegato e i vari direttori non sanno che durante gli orari non di punta e nei weekk end su questi treni circolano personaggi di varia umanità che forse non hanno mai acquistato un biglietto in vita loro? Basta parlare con un capotreno, spesso sono minacciati, derisi, a volte pure picchiati perchè chiedono l'esibizione del titolo di viaggio, te credo che se ne stanno in cabina. Questa è la realtà per chi la vuol vedere e forse un giretto fuori dalle stanze potrebbe essere foriero di nuove sensazioni
E' talmente stridente che non servirebbero altre parole per stigmatizzare l'accaduto! Non voglio entrare nel merito dei problemi di Trenord sulla morosità degli utenti, non sono affari che mi riguardano, ma un pò anche si, mi riguarda però se viene applicata una norma in modo assurdo e scorrretto ai danni di una bambina che per ovvie ragioni non ha molti strumenti per difendersi, abusando di una posizione che un pubblico ufficiale nello svolgimento delle sue funzioni non dovrebbe permettersi. Lo "zelante" controllore avrebbe dovuto avere il buonsenso di fare la sola cosa che andava fatta in questo caso; farle pagare il biglietto. La sanzione, non è dovuta; è illegittima è scandalosa, ma soprattutto vergognosa.
Concludendo, segnalo a voi questa cosa in modo che possiate valutare se può avere un certo risalto. Per parte mia resto a disposizione per eventuali ulteriori precisazioni.
Il Papà di Roberta
Robbiricevo
Gentile sig. Roberto, grazie per la segnalazione, ora chiederemo spiegazioni a Trenord.
Le faremo sapere al più presto, comunque pubblicheremo sicuramente la lettera.
A presto
Andrea Sparaciari
Andrea Sparaciari
Responsabile Spettacoli Nazionali
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