RECAP DELLA DOMENICA:
Il fronte del NO ha deciso compatto, in Grecia. Il 60% dei votanti ha deciso che non vuole il piano d'austerità della Merkel. Ed è inutile dare dell'irresponsabile a Tzipras, cercando di mettergli il popolo contro: E' proprio il popolo ad aver deciso, con l'uso del più democratico degli strumenti di voto.
Intanto però Varoufakis s'è dimesso in nottata. Una mossa interessante.
Ora si apre una settimana cruciale, si sta scrivendo la storia più di quanto non sia mai successo dall'introduzione dell'UE.
La Grecia non vuole uscire dall'Euro, e ci mancherebbe, visto che ci sono entrati truccando i bilanci ;-)
La Merkel ora sta cercando di pilotare gli altri 18 paesi europei per fare un "tutti contro uno" strumentale come non mai, le dichiarazioni di Shultz suonano davvero come "la palla è mia e me la porto via"... vabbé che conta come il 2 di briscola...
In ogni caso, adesso c'è un concetto da capire. Premesso che sono assolutamente contento della piega del referendum, devo però anche dire che non mi aspetto ulteriore immissione di denaro nelle casse greche, perché se da una parte l'austerità non ha senso, dall'altra finché non vedo il governo greco tassare gli armatori, ridurre l'evasione fiscale ecc. non mi fido neanche di loro, perché Tzipras è stato bravo a portare il popolo alla "rivolta", ma non vuol dire che sappia risanare il paese o che voglia farlo concretamente.
I greci dovranno comunque fare delle riforme "sangue e merda", ma si tratta di partire da assunti diversi da quelli pretesi dalla Merkel, che non servono a nulla se non a finire di stremare il ceto medio.